Un camerino virtuale è una tecnologia che consente agli acquirenti di provare articoli in modo virtuale.
Gli acquirenti possono provare virtualmente capi d'abbigliamento o prodotti di bellezza senza toccarli fisicamente. Grazie alla realtà aumentata (AR) o all’intelligenza artificiale (AI) si sovrappone l'oggetto su un'immagine in diretta dell’acquirente, permettendo di verificare la taglia, lo stile e la vestibilità di un prodotto che sta considerando di acquistare.
Si prevede che il mercato globale dei camerini virtuali (articolo in lingua inglese) crescerà da 6,86 miliardi di dollari nel 2025 a 24,30 miliardi di dollari entro il 2032. Si tratta di un tasso di crescita annuale composto del 19,8%.
Ti piacerebbe creare i tuoi camerini virtuali? In questo articolo, scoprirai il funzionamento della tecnologia dei camerini virtuali (con esempi) e i vantaggi per i rivenditori.
Che cos'è un camerino virtuale?
Un camerino virtuale consente agli acquirenti di provare articoli senza toccarli. Funziona sovrapponendo un articolo a un video in diretta dell’acquirente tramite smartphone o specchi. In questo modo l'acquirente può vedere la taglia, lo stile e la vestibilità di un articolo prima di acquistarlo.
Come funziona la tecnologia dei camerini virtuali
La maggior parte dei camerini virtuali utilizza la realtà aumentata. In questo caso, una webcam scansiona il corpo di una persona per creare un modello 3D a 360 gradi.
Altri camerini virtuali sono basati sull'intelligenza artificiale. Simile alla realtà aumentata, l'AI utilizza algoritmi e machine learning per prendere le misure del corpo e creare modelli 3D a grandezza naturale dell'acquirente che si trova di fronte alla telecamera.
Il modello 3D creato dall'AI o dalla AR è combinato con l'identificazione a radiofrequenza (RFID), un'altra tecnologia che scansiona i prodotti che l’acquirente ha portato nel camerino virtuale.
La realtà virtuale sovrappone i prodotti scansionati sul modello 3D dell'acquirente. In questo modo, può indossare virtualmente l’articolo e vedere come appare, senza doverlo provare fisicamente. È un modo semplice per creare un programma “prova prima paga dopo” in modo virtuale, una delle tante innovazioni entusiasmanti che stanno trasformando la tecnologia del retail.
Ci sono diverse aziende che offrono questo servizio e i loro prezzi variano in base al livello di funzionalità. Molte richiedono ai brand interessati di contattarle per un preventivo, ma solitamente i costi variano da 129 a 549 dollari al mese.
I vantaggi dei camerini virtuali
Ci sono molteplici vantaggi che un camerino virtuale può offrire ai rivenditori.
Supporto alle vendite online
Come ha scoperto il brand di moda Rebecca Minkoff, circa il 65% dei visitatori (articolo in lingua inglese) è più propenso a effettuare un ordine dopo aver interagito con un prodotto in AR.
I rivenditori possono approfittarne e installare specchi virtuali nei loro negozi fisici. Non è necessario dedicare spazio prezioso ai camerini: quello spazio può essere utilizzato per esporre gli articoli e creare esposizioni di visual merchandising.
Comodità
Scegliere la giusta taglia di abbigliamento dagli scaffali, camminare verso un camerino fisico e provare i vestiti è scomodo. La tecnologia retail automatizzata, come i camerini virtuali, elimina tutto ciò. Gli acquirenti possono avvicinarsi a uno specchio virtuale e vedere rapidamente come appare l'abbigliamento su di loro, senza bisogno di cambiarsi.
Costruire relazioni con i clienti
La fedeltà dei clienti è un obiettivo a lungo termine per la maggior parte dei rivenditori. Per costruire relazioni durature con i clienti, è necessario prima stabilire un legame con loro attraverso esperienze di acquisto diversificate.
I camerini virtuali giocano un ruolo in questo processo. Se permetti agli acquirenti di provare articoli virtualmente nel comfort della loro casa o in un negozio di fiducia, stai risolvendo un grande problema.
In generale, i camerini virtuali rendono lo shopping online più divertente. Questo è un modo sicuro per far tornare i clienti.
Ridurre i tassi di reso
Alti tassi di reso sono comuni per i brand di moda, ma oltre a essere una complicazione amministrativa, riducono i profitti (soprattutto se offri resi gratuiti).
Soluzioni retail smart come i camerini virtuali risolvono questo problema. Gli acquirenti, indipendentemente dal fatto che stiano provando in negozio oppure online, possono vedere come appaiono gli articoli sul proprio corpo… senza doverli toccare. I dati dell'app di camerino virtuale di Fytted, basata sull’AI, hanno dimostrato che i resi si sono ridotti di oltre il 40% (articolo in lingua inglese).
I limiti dei camerini virtuali
- I clienti non possono toccare fisicamente gli articoli
- Diffidenza verso gli articoli virtuali che sembrano diversi
- La tecnologia può sembrare complicata
I clienti non possono toccare fisicamente gli articoli
Se stai utilizzando la tecnologia del camerino virtuale per il tuo negozio online, c'è ancora il rischio che le persone non acquistino gli articoli che stanno provando.
Circa il 57% dei consumatori (articolo in lingua inglese) ha dichiarato di voler vedere e toccare i prodotti prima di acquistarli online. Sebbene i camerini virtuali aiutino gli acquirenti a vedere come appariranno gli articoli sul loro corpo, non possono ancora valutarli al tatto.
Diffidenza verso gli articoli virtuali che sembrano diversi
Ti è mai capitato di comprare qualcosa online e scoprire, quando arriva a casa, che è completamente diverso da come appariva sul sito?
Nonostante la tecnologia dei camerini virtuali sia molto avanzata, alcuni clienti continuano a non fidarsi della sua capacità di mostrare i prodotti così come appaiono nella realtà. Temono che gli articoli visualizzati su un corpo umano possano essere alterati e che, una volta provati dal vivo, non risultino uguali a quanto visto online.
La tecnologia può sembrare complicata
La tecnologia della realtà virtuale è diventata popolare nel settore retail solo nell'ultimo decennio. Rivenditori come Adidas, ASOS e Macy's stanno utilizzando camerini virtuali nei loro negozi e su piattaforme di ecommerce.
Per questo motivo, c'è la percezione che i camerini virtuali siano un investimento fuori portata per le aziende più piccole. Terri-Anne Turton, fondatrice di The Tur-Shirt Company, afferma: “Non avevo considerato un camerino virtuale perché lo vedevo come qualcosa che fanno solo i grandi brand, non le piccole imprese. Sono un'azienda piccola con un budget di marketing limitato e pensavo che la tecnologia AR fosse un investimento troppo grande per me”.
“Mi sono rapidamente resa conto che, essendo un'azienda piccola e innovativa, dovrei assolutamente utilizzare un camerino virtuale, e che è accessibile per il mio brand. Non dovremmo presumere che qualcosa sia fuori portata solo perché lo stanno utilizzando i grandi marchi”, aggiunge.
Il modo più semplice per compiere i primi passi con l'AR nel retail è utilizzare un'app esistente. Ce ne sono diverse disponibili attraverso lo Shopify App Store, come YouCam Makeup.
Esempi di camerini virtuali
Warby Parker
Warby Parker è un'azienda DTC che vende occhiali esclusivamente attraverso il proprio sito web. Nel tentativo di far sentire gli acquirenti più sicuri nel loro percorso di acquisto online, ha lanciato una funzione di prova virtuale attraverso la sua app iOS.
La funzione utilizza la tecnologia ARKit e TrueDepth di Apple per mostrare gli occhiali sul volto dell’acquirente con un modello 3D del prodotto, così che possa vedere se si adatta al proprio viso prima di procedere con l’acquisto.
Knix
Knix ha svolto la maggior parte della sua attività attraverso due showroom prima della pandemia.
Il rivenditore si vantava di offrire esperienze incredibili ai clienti per aiutarli a trovare la vestibilità perfetta. Tuttavia, i lockdown hanno costretto a spostare la propria attività online. Knix ha creato un camerino virtuale dedicato ai clienti ecommerce, per far vivere loro lo stesso servizio riservato ai visitatori dei suoi negozi fisici.

Ora, il sito web di Knix ospita migliaia di prove virtuali (articolo in lingua inglese) ogni mese. La stragrande maggioranza dei posti disponibili è già stata prenotata.
Fytted
Fytted ha introdotto un camerino virtuale basato su AI che offre accesso a oltre un milione di articoli di abbigliamento provenienti da più di 600 brand, tra cui Lululemon, Free People e J.Crew.

L'app utilizza l'AI per analizzare oltre 50 misure corporee in tempo reale e offre suggerimenti basati su forma del corpo, colore e preferenze di stile. È disponibile come app mobile per utenti iOS e Android, e come estensione del browser per un esperienza di shopping omnicanale.
Balmain
La casa di moda di lusso francese Balmain ha collaborato con l'azienda di moda tecnologica Bods (articolo in lingua inglese) nel 2023 per lanciare un innovativo camerino virtuale sul proprio sito web.
I clienti possono creare avatar 3D personalizzati che corrispondono alle loro esatte misure corporee e provare virtualmente copie digitali realistiche dei modelli di Balmain. La tecnologia cattura i tessuti, le trame, i colori e le decorazioni del brand, offrendo inizialmente sette iconici outfit prêt-à-porter, due borse e stivali.
Charlotte Tilbury
Non sono solo i rivenditori di moda a poter utilizzare i camerini virtuali per coinvolgere gli acquirenti in negozio.
Il brand del settore beauty Charlotte Tilbury ha installato uno specchio virtuale nel suo flagship store di Londra. Gli acquirenti potevano avvicinarsi allo specchio e vedere uno dei 10 famosi look di make-up sul proprio volto. Potevano scattare una foto del look e inviarsi via email un elenco dei prodotti utilizzati per crearlo.
Dopo aver utilizzato gli specchi virtuali, Charlotte Tilbury ha scoperto che gli acquirenti erano più propensi ad acquistare (articolo in lingua inglese) cosmetici in negozio.
App per camerini virtuali
Diversi rivenditori stanno creando il proprio software. La piattaforma di realtà aumentata di Apple, ARKit, può essere utilizzata per creare camerini virtuali per applicazioni iOS. Anche Amazon ha brevettato un proprio “specchio a realtà mista” (articolo in lingua inglese), che funziona utilizzando la realtà aumentata.
Altre app chiave nel settore del software per camerini virtuali sono:
- Fitnonce. Utilizza la computer vision e l'AI per generare suggerimenti di taglia personalizzati, basati su 20 misure corporee estratte dalle foto degli utenti. Aiuta i marchi di ecommerce ad aumentare i tassi di conversione e ridurre i tassi di reso offrendo suggerimenti di taglia specifici per ogni modello.
- Swan AI Fitting Room. Consente ai clienti di creare avatar con 30 misurazioni precise utilizzando solo uno smartphone.
- AlterEgo. Permette agli acquirenti di creare avatar accurati per provare virtualmente i vestiti, risolvendo problemi di taglia e riducendo i tassi di reso. La sua facile integrazione e l'attenzione alla soddisfazione del cliente lo rendono uno strumento prezioso per i rivenditori di moda online.
- Camweara. Offre un'esperienza di prova virtuale in realtà aumentata per prodotti come gioielli, occhiali e abbigliamento, in modo che i clienti possano vedere come appaiono gli articoli in tempo reale.
- Style.me. Fornisce un camerino virtuale 3D che consente agli acquirenti di creare avatar personalizzati per provare abbigliamento, ricevere suggerimenti di taglia e abbinare outfit.
Crea subito il tuo camerino virtuale
La chiave per avere successo nel retail moderno è offrire ai clienti le esperienze di shopping virtuali che desiderano.
Sono finiti i giorni in cui si visitava un negozio, si faceva la fila davanti a un camerino e si provava l’abbigliamento. Le persone vogliono comodità: qualcosa che un camerino virtuale offre, indipendentemente da dove si trova l'acquirente. I camerini virtuali riducono i tassi di reso, costruiscono legami con gli acquirenti e supportano le vendite online.
Camerini virtuali: domande frequenti
Come funziona un camerino virtuale?
Un camerino virtuale è un tipo di tecnologia smart per il retail solitamente creata attraverso la realtà aumentata (sebbene alcuni utilizzino anche intelligenza artificiale) che consente agli acquirenti di provare articoli come vestiti, occhiali, mobili e altro. Una webcam scansiona il corpo della persona o la stanza in cui si trova, quindi posiziona i prodotti sul corpo della persona o nella stanza.
Quanto costa un camerino virtuale?
Ci sono diverse aziende che offrono questo servizio e i loro prezzi variano in base al livello di funzionalità. Molte richiedono ai brand interessati di contattarle per un preventivo, ma spesso i costi variano da 129 a 549 dollari al mese.
Quali brand hanno un camerino virtuale?
Tra i rivenditori che utilizzano questa tecnologia trovi Warby Parker, Adidas, Macy's, ASOS e Gucci.
Che cos'è il virtual fitting?
Il virtual fitting (prova virtuale) è un tipo di realtà aumentata (AR) che offre ai clienti un'esperienza di “prova” mentre fanno shopping online. Replica i camerini fisici, ma su un dispositivo mobile utilizzando informazioni sul prodotto e sul corpo dell’acquirente per offrire una prova virtuale.





