EBITDA e reddito netto sono due dei parametri finanziari più comuni per valutare le performance economiche di un'azienda. Ma quali sono le differenze tra i due termini? In questo articolo scoprirai quando è meglio utilizzare l’EBITDA o il reddito netto, nonché i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno di essi.
Cos'è l'EBITDA?
EBITDA è l'acronimo di “earnings before interest, taxes, depreciation and amortization (“utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento”). Si tratta di un indicatore chiave della redditività che consente alle aziende di valutare la performance operativa senza l'influsso di decisioni finanziarie e contabili. Comprendere l'EBITDA può permettere di gestire meglio la pianificazione finanziaria strategica. Esaminiamo ciascuna delle componenti:
Utili
Nel contesto dell'EBITDA gli utili generalmente corrispondono a tutti i ricavi aziendali meno il costo delle merci vendute (COGS) e le spese generali. I COGS includono i costi direttamente legati alla vendita dei prodotti dell'azienda (inventario, materie prime e stipendi). Le spese generali comprendono elementi come l'affitto di un negozio, i servizi di hosting web e le assicurazioni.
Interessi
Gli interessi sono il costo che paghi per prendere in prestito denaro da un prestatore, solitamente distribuito su un periodo di diversi anni. I debitori pagano gli interessi oltre al rimborso del capitale del prestito, cioè l’importo iniziale preso in prestito.
Imposte
Le aziende in Italia sono soggette alle imposte sul reddito societario, principalmente IRES e IRAP. L’ammontare delle tasse dipende da fattori come la forma giuridica, il settore di attività, la sede ed eventuali crediti o agevolazioni fiscali. Le aziende che non realizzano utili non pagano l’IRES, ma potrebbero comunque essere tenute a versare altre imposte, ad esempio l’IRAP.
Deprezzamento
Le spese di deprezzamento si riferiscono alla perdita di valore di un'attività nel tempo. Tra gli esempi più comuni ci sono i veicoli aziendali, le attrezzature e i computer, tutti sottoposti a usura nel tempo.
Ammortamento
L’ammortamento è la riduzione graduale del valore degli attivi immateriali (brevetti, diritti d’autore e avviamento) nel corso del tempo in cui vengono utilizzati.
Formula dell'EBITDA
L'EBITDA di un'azienda può essere rappresentato da una delle due formule:
EBITDA = reddito netto + I + T + D + A
EBITDA = reddito operativo + D + A
Per calcolare l’EBITDA, la prima formula utilizza il reddito netto, che esploreremo più in dettaglio nella sezione successiva. La seconda utilizza il reddito operativo, noto anche come profitto operativo. Il reddito operativo si riferisce al profitto dell'azienda dopo la deduzione dei costi operativi, ad esempio le utenze di un negozio affittato o i premi per l'assicurazione aziendale.
Cos'è il reddito netto?
Il reddito netto, o profitto netto, è l'importo di denaro che un'azienda ha a disposizione dopo aver pagato le tasse e tutte le altre spese. Si calcola sottraendo dal fatturato totale o dalle vendite i COGS, le spese operative, le spese per gli interessi e le imposte. È l'ultima voce del conto economico di un'azienda e per questo motivo è spesso chiamato "bottom line" (“risultato netto”). Un alto reddito netto indica che l'azienda sta andando bene, ha una corretta strategia di pricing e copre adeguatamente le proprie spese.
La formula per calcolare il reddito netto è la seguente:
Utile netto = fatturato totale – spese totali
Ad esempio, se un'azienda genera un fatturato di 100.000 €, e sostiene spese per 80.000 €, il suo reddito netto sarebbe di 20.000 €.
Il reddito netto come percentuale del fatturato totale è chiamato margine di profitto netto, che viene utilizzato per determinare se il reddito netto è sufficiente nel contesto complessivo delle finanze di un'azienda. Come regola generale, se il margine di profitto netto è inferiore al 10%, i profitti sono considerati insufficienti. Se il margine di profitto netto è compreso tra il 10% e il 20%, i profitti sono considerati nella media o buoni. Qualsiasi margine di profitto netto superiore al 20% è considerato eccellente.
EBITDA vs reddito netto
Ci sono alcune somiglianze e differenze chiave tra EBITDA e reddito netto:
Somiglianze
- Precisione: EBITDA e reddito netto misurano entrambi gli utili di un'azienda e sottraggono il costo del venduto (COGS).
- Valutazione: entrambi possono aiutare i potenziali investitori a valutare il valore attuale di un'azienda e il suo potenziale futuro.
- Regolamentazione: EBITDA e utile netto sono metriche comuni nel mondo degli affari e sono calcolati utilizzando formule relativamente standard.
Differenze
- Precisione: EBITDA evidenzia gli utili di un'azienda senza considerare il costo degli interessi, della svalutazione, delle tasse e dell'ammortamento. L'utile netto mostra gli utili totali dopo che questi costi sono stati sottratti. Pertanto, l'utile netto di un'azienda è una misura più precisa della redditività, poiché tiene conto di tutti i costi che l'azienda deve assorbire. Un EBITDA favorevole può essere fuorviante se un'azienda ha molte spese non operative, come le spese per interessi.
- Valutazione: l'EBITDA può essere un indicatore migliore delle operazioni quotidiane di un'azienda e del flusso di cassa. Il reddito netto fornisce un quadro più realistico e completo della redditività attuale di un'azienda.
- Regolamentazione: l'EBITDA non è una misura finanziaria ufficiale o regolamentata, mentre il reddito netto riportato deve aderire ai principi contabili generalmente accettati. Ciò significa che le aziende hanno maggiore flessibilità nel definire le variabili che entrano nel calcolo dell'EBITDA. Questa mancanza di standardizzazione può rendere difficile confrontare l'EBITDA tra diverse aziende.
Vantaggi dell'EBITDA
Tra i principali vantaggi pratici dell'EBITDA per misurare le performance di un'azienda ci sono:
Migliore misura del flusso di cassa
Poiché l'EBITDA mostra il reddito al netto delle spese non monetarie (spese come il deprezzamento e l'ammortamento che vengono registrate nel conto economico senza che vi sia effettivo movimento di denaro), è un indicatore migliore rispetto al reddito netto per stabilire la capacità di un'azienda di generare liquidità. Per gli analisti finanziari, gli investitori e i prestatori l'EBITDA può dunque rappresentare una misura più efficace delle operazioni principali di un'azienda.
Facile da calcolare e interpretare
L'EBITDA è molto semplice da calcolare. Può essere determinato esaminando il conto economico di un'azienda, prendendo il reddito netto e semplicemente aggiungendo gli importi sottratti per interessi, deprezzamento, tasse e ammortamento. L'EBITDA è anche abbastanza semplice da interpretare: un EBITDA più alto è migliore. Per avere un'idea delle performance finanziarie di un'azienda non è necessario analizzarlo come una percentuale degli utili complessivi, come invece avviene nel caso del reddito netto.
Rimuove variabili uniche
L’EBITDA esclude dal calcolo variabili che dipendono da fattori esterni all’attività principale, come le aliquote fiscali, i costi di finanziamento (ad esempio gli interessi) e il valore soggettivo degli asset. In questo modo, rappresenta una misura migliore per confrontare le performance di aziende operanti nello stesso settore.
Svantaggi dell'EBITDA
Ecco alcuni limiti dell'EBITDA:
Ignora i problemi
L'EBITDA si concentra sulla redditività di base e ignora le spese in conto capitale, che possono essere sostanziali. Pertanto, alcuni vedono il suo utilizzo come una minimizzazione di alcuni oneri finanziari, il che potrebbe significare che non riflette completamente i rischi dell'azienda.
Fuorvia sulla liquidità
Il profitto indicato da un calcolo dell'EBITDA non fornisce un quadro completo della liquidità finanziaria di un'azienda. Porzioni significative del profitto dell'azienda potrebbero essere destinate a pagamenti fiscali o interessi su prestiti aziendali, mutui e obbligazioni. In altre parole, l'azienda potrebbe avere meno flessibilità finanziaria di quanto risulti dall'EBITDA.
Vantaggi del reddito netto
Ci sono alcuni vantaggi nell'utilizzare il reddito netto per valutare la salute finanziaria di un'azienda:
Fornisce un quadro finanziario accurato in tempo reale
Considerando tutte le passività, il reddito netto indica il profitto totale di un'azienda, non solo il profitto operativo. Fornisce anche una migliore comprensione della liquidità dell'azienda, ovvero del denaro disponibile. L'EBITDA invece non tiene conto del denaro necessario per coprire interessi, tasse e altri costi.
Utile per misurare il valore per gli azionisti
Il reddito netto è una misura ampiamente riconosciuta per valutare il valore degli azionisti. Viene utilizzato nel calcolo degli utili per azione, una misura chiave di valutazione delle azioni quotate in borsa. E poiché i dividendi vengono pagati dal reddito netto, gli investitori possono essere certi dell'affidabilità quando il reddito netto di un'azienda è elevato.
Svantaggi del reddito netto
Ecco alcuni svantaggi dell'utilizzo del reddito netto:
Più difficile da interpretare
Per interpretare se l'utile netto è buono o cattivo, deve essere compreso nel contesto del fatturato complessivo o degli utili in contante. Un analista deve quindi calcolare il margine di profitto netto, che è il reddito netto calcolato come percentuale delle vendite o del fatturato. Maggiore è la percentuale del margine di profitto netto, migliore è la salute finanziaria di un'azienda. Calcolare l'EBITDA richiede meno calcoli, poiché si utilizzano semplici addizioni e sottrazioni per arrivare a un risultato numerico grezzo.
Impatto di eventi straordinari
L’utile netto può essere temporaneamente gonfiato o ridotto da eventi straordinari, come il guadagno derivante dalla vendita di un grande bene o una perdita dovuta a un disastro che interrompe temporaneamente le operazioni. Questi eventi distorcono la reale redditività di un’azienda, aumentando o diminuendo temporaneamente il reddito netto.
Meno utile per confrontare aziende con strutture di capitale diverse
Poiché l'utile netto include deduzioni variabili come interessi e tasse, non è particolarmente utile per confrontare le performance finanziarie di un'azienda all'interno di un settore. Senza questi confronti, può essere difficile determinare l'efficacia operativa di un'azienda o un livello di profitto appropriato.
EBITDA vs reddito netto: domande frequenti
Perché si utilizza l'EBITDA invece del reddito netto?
L'EBITDA è spesso utilizzato per mettere in evidenza la potenziale redditività di un'azienda perché non tiene conto dei costi variabili che possono cambiare nel corso della vita dell'azienda. In questo senso, è un ottimo strumento per confrontare aziende nello stesso settore, rimuovendo i costi variabili specifici di un'azienda.
Come si converte l'EBITDA in reddito netto?
Si può convertire l'EBITDA in reddito netto sottraendo le spese di deprezzamento, ammortamento, i costi di finanziamento e le imposte.
L'EBITDA è più prudente del reddito netto?
Quando si valuta la salute finanziaria complessiva di un'azienda, l'EBITDA è una misura meno prudente rispetto al reddito netto. Questo perché l’utile netto considera una varietà di costi che, alla fine, riducono il calcolo della redditività basata sull’EBITDA.





