I negozi al dettaglio di oggi non assomigliano per nulla a quelli di dieci anni fa.
Entrando in un grande magazzino non ti limiti più a fare acquisti: accedi a un ecosistema vivace di esperienze, servizi e connessioni. Su questa falsariga, i negozi specializzati stanno spostando il focus dalla semplice vendita di prodotti di nicchia alla creazione di una community, diventando punti di riferimento per clienti appassionati.
Questa è la nuova realtà del retail: le aziende non si definiscono più per quello che vendono, ma per le relazioni che costruiscono. I negozi si stanno trasformando da semplici punti vendita in spazi dinamici che coltivano connessioni attraverso tecnologia, community ed esperienza cliente.
Tutto questo solleva una domanda cruciale: come puoi destreggiarti in questa trasformazione radicale, sia che tu gestisca una piccola boutique o una catena in crescita? Cosa puoi imparare dagli esempi di attività retail che stanno già ridefinendo le regole del gioco? La risposta è: molto.
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Scopri Shopify POSCome stanno cambiando le attività retail di oggi
- Aspettative dei consumatori in evoluzione
- Il ruolo della tecnologia nella creazione di valore
- Pressioni economiche e da parte della concorrenza
Questi cambiamenti non avvengono per caso: sono risposte dirette alle aspettative dei clienti in evoluzione e all'ascesa del commercio unificato e delle strategie retail omnicanale. Scopri in dettaglio le tre tendenze principali che guidano la trasformazione del retail nel 2026 e come le aziende innovative le stanno sfruttando.
Aspettative dei consumatori in evoluzione
Il retail tradizionale era transazionale: tu hai un prodotto, io voglio un prodotto, ci scambiamo denaro. Ma i consumatori di oggi cercano qualcosa di più profondo. Non stanno solo comprando prodotti; cercano esperienze che riflettano i loro valori, risolvano i loro problemi e li mettano in contatto con qualcosa di più grande.
I dati raccontano una storia convincente: il 40% dei consumatori statunitensi afferma di aver acquistato qualcosa di più costoso del previsto grazie a un'esperienza cliente personalizzata, e il 50% sostiene che le offerte e le promozioni personalizzate dei brand con cui ha interagito migliorano la loro esperienza.
Prendi come esempio Form Nutrition. Quando il fondatore Damian Soong ha osservato l'industria della nutrizione, ha visto un mercato affollato di brand focalizzati esclusivamente sull'atletismo. "Mi ha colpito che il movimento vegano non fosse solo una tendenza", dice Soong. "Era davvero guidato da grandi fattori sistemici: effetti emergenti sulla salute, sostenibilità, benessere animale, riscaldamento globale".
Così Form Nutrition è diventata più di un'azienda di integratori. Ha lanciato il Form Feeding Fund, fornendo pasti ai pazienti del Bansang Hospital in Gambia. Ha prodotto contenuti esplorando temi come il digiuno intermittente, lo stress e la salute olistica.
Questo approccio crea una connessione emotiva che trascende il marketing tradizionale. Non è semplicemente responsabilità sociale d'impresa: è una mossa strategica per costruire relazioni autentiche dove i clienti sentono di contribuire a uno scopo più grande. Rivela tre forze che stanno fondamentalmente ridefinendo il retail: aspettative dei consumatori in evoluzione, innovazioni tecnologiche e pressioni competitive che spingono le aziende a creare valore più significativo.
Il ruolo della tecnologia nella creazione di valore
La tecnologia sta rivoluzionando il retail, aprendo un mondo di possibilità per comprendere e servire i clienti. È ora più facile che mai per i retailer raccogliere dati, personalizzare le interazioni e creare esperienze fluide che collegano i canali online e offline.
Le piattaforme di commercio unificato come Shopify stanno aiutando a creare opportunità, dando alle piccole aziende accesso a capacità sofisticate che un tempo erano usate esclusivamente dai retailer di grandi dimensioni. Secondo una ricerca di Shopify, le aziende che utilizzano queste piattaforme vedono una riduzione del 22% del costo totale di proprietà (TCO) e possono implementare nuove funzionalità il 20% più velocemente dei sistemi tradizionali.
Il brand di abbigliamento western Tecovas, per esempio, ha ampliato il suo negozio Shopify sviluppando estensioni POS personalizzate che danno al personale accesso istantaneo alle informazioni dei clienti durante il checkout. Questo li mette in condizione di offrire un'esperienza più personalizzata, gestendo transazioni complesse come comprare stivali in negozio e far spedire accessori coordinati direttamente a casa del cliente.
"Sto lavorando con Shopify su una funzionalità chiamata Split Cart, che ci permette di servire i nostri clienti in modo fluido", dice il CTO di Tecovas Kevin Harwood.
"In passato, c'era un po' di attrito nelle transazioni, perché a volte veniva richiesto di effettuare due transazioni separate. Una transazione per l’acquisto di un articolo da portare via, e un'altra per l'articolo da ricevere a casa. Ma ora con la funzionalità SplitCart, riusciamo effettivamente a gestire tutto in un'unica transazione".
Queste tecnologie offrono più della semplice convenienza. Facendosi carico dell'elaborazione dati complessa, liberano le aziende che così possono concentrarsi su ciò che conta davvero: costruire connessioni genuine con i loro clienti.
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Ottieni il reportPressioni economiche e da parte della concorrenza
Il più grande ostacolo che i negozi al dettaglio affrontano oggi è la necessità costante di reinventarsi.
I costi di acquisizione clienti stanno aumentando e la concorrenza è più feroce che mai, il che significa che le aziende devono trovare soluzioni creative per offrire valore e fidelizzare i clienti. La vera competizione sta nel creare un ecosistema ricco che va oltre la semplice vendita.
Quando il brand di lingerie LIVELY ha aperto il suo primo negozio fisico, ha fatto una scoperta rivoluzionaria: i clienti che prenotavano sessioni di prova online spendevano molto di più di quelli che entravano semplicemente in negozio. Trasformando lo shopping convenzionale in un'esperienza personalizzata, hanno reso il loro negozio uno spazio di connessione in cui esprimersi.
I retailer di maggiore successo sono quelli che costruiscono piattaforme che incoraggiano la fidelizzazione e gli acquisti ripetuti. Questo approccio riduce la loro dipendenza da costose campagne di marketing e li prepara per una crescita sostenibile.
7 esempi di attività retail in pratica
- Grandi magazzini: da aggregatori di prodotti a curatori di esperienze
- Negozi specializzati: da venditori di nicchia a hub di conoscenze
- Grandi retailer: da venditori di grandi volumi a creatori di ecosistemi
- Brand online-first: ridefinizione dello scopo del retail
- Negozi di prossimità: da sosta veloce a piattaforma per la community
- Negozi pop-up: da fenomeno temporaneo a laboratorio retail
- Negozi discount: ridefinizione del valore in un mercato sensibile al prezzo
Esaminiamo sette diversi modelli di attività retail e come stanno cambiando. Vedremo come stanno creando esperienze che soddisfano le esigenze dei clienti e costruiscono un senso di appartenenza e relazioni reali.
1. Grandi magazzini: da aggregatori di prodotti a curatori di esperienze
I giganti del retail come Macy's, JCPenney e Nordstrom non sono più semplicemente vasti spazi pieni di scaffali. Il loro successo deriva dall'uso di tecnologia e personalizzazione per creare destinazioni coinvolgenti in ogni punto di contatto.
Quando l’inventario, i dati dei clienti e le transazioni si basano su un unico sistema, i retailer possono concentrarsi su ciò che conta di più: offrire ai clienti esperienze memorabili che li fanno tornare ad acquistare.
Ciò che fa funzionare tutto questo è la tecnologia dietro le quinte: sistemi unificati che danno al personale accesso a profili clienti unificati e cronologia degli acquisti su tutti i canali. Quando un cliente fedele online visita il negozio, gli addetti alle vendite possono visualizzare le sue preferenze e i suoi acquisti passati, creando raccomandazioni personalizzate che sembrano naturali e non forzate.
Inoltre, con sistemi come Shopify, i grandi magazzini possono offrire opzioni comode come acquista online, ritira in negozio (BOPIS) o funzionalità di scaffali virtuali da cui gli addetti alle vendite possono ordinare articoli esauriti per la consegna a domicilio.
Parachute, in particolare, ha reso BOPIS una parte importante della sua attività retail. Negli ultimi quattro anni, i ricavi attribuiti a BOPIS sono aumentati del 500%. "Attraverso Shopify, riusciamo a dare aggiornamenti ai clienti e a fornire la migliore esperienza perché possiamo contare su un unico sistema centralizzato", dice la fondatrice Ariel Kaye.
2. Negozi specializzati: da venditori di nicchia a hub di conoscenze

I negozi specializzati scoprono che il loro vero valore va ben oltre la semplice vendita di prodotti. Le community che fanno crescere intorno a loro, risolvendo problemi e promuovendo un senso di appartenenza, trasformano i clienti in sostenitori e gli acquirenti occasionali in clienti fedeli.
Queste attività retail si stanno evolvendo in piattaforme che vanno ben oltre i loro negozi fisici o digitali. Un negozio di articoli per la corsa, per esempio, può diventare un hub di allenamento che offre consigli e assistenza ad aspiranti atleti. Un negozio di tè può trasformarsi in un centro culturale, invitando i clienti a esplorare le ricche storie e tradizioni dietro ogni tazza.
Analizza l'approccio utilizzato dal brand di abbigliamento maschile Mizzen+Main. Gestisce 11 negozi al dettaglio, oltre a un sito web di successo. Utilizza la piattaforma di commercio unificato di Shopify per unificare i dati first-party raccolti sui suoi clienti sia online che offline, che gli addetti retail utilizzano per personalizzare l'esperienza di shopping per ogni singolo cliente.
Questo è particolarmente utile quando i clienti vanno in negozio per comprare regali. "Quando mogli, fidanzate e mamme cercano regali, spesso non conoscono la differenza tra camicia slim, classica o con orlo corto", dice il manager del negozio Trey Pritchard. "Risalire al profilo cliente dell'uomo per cui stanno facendo shopping con Shopify POS elimina rapidamente molta confusione".
L'approccio unico di Mizzen+Main al clienteling ha dato i suoi frutti. Con Shopify, il brand di abbigliamento ha registrato una crescita del 16% su base annua negli ordini retail e un aumento del 27% nei ricavi retail.
3. Grandi retailer: da venditori di grandi volumi a creatori di ecosistemi
Il modello big-box retail ha a lungo prosperato basandosi su un principio semplice: riempi gli scaffali e vendi a buon mercato. Ma oggi, con i consumatori che non entrano più in un negozio solo per trovare gli affari, questa strategia sta rapidamente perdendo smalto.
I mega-retailer stanno abbandonando la loro immagine di semplici distributori di prodotti e offrendo vari servizi ed esperienze che soddisfano una gamma più ampia di esigenze dei clienti. L'obiettivo? Fondere perfettamente l'evasione degli ordini online con l'esperienza in negozio, creando un percorso di acquisto che sia efficiente e piacevole.
La concorrenza con negozi specializzati come Mastermind Toys ha reso necessario questo cambiamento. Con 68 negozi in tutto il Canada, il rivenditore di giocattoli si è fatto conoscere per offrire esperienze divertenti attraverso il suo personale entusiasta, formato dai “Play Expert”, che condividono conoscenze e gioie con i bambini e mettono i bambini al centro del proprio lavoro.
Portare questo tocco personale online ha significato lanciare un nuovo negozio Shopify che rendeva la navigazione di oltre 10.000 SKU divertente come giocare in negozio. Mastermind Toys ha costruito un'esperienza ecommerce ad alto contatto, combinando chat dal vivo con addetti alle vendite, integrazione con il suo programma fedeltà esistente, e persino quelle che Mastermind chiama "Sedi Woo-hoo!", spazi dedicati nei negozi dove i clienti possono ritirare e personalizzare i loro ordini online.
La scommessa di Mastermind Toys si è rivelata estremamente fruttuosa, portando a un aumento quasi triplo del tasso di conversione.
4. Brand online-first: ridefinizione dello scopo del retail

Lo shopping online è conveniente, con scelte infinite a portata di mano. Ma scorrere una schermata non è paragonabile con l'esperienza di toccare e sentire un prodotto di persona. Ecco perché i brand online-first stanno sperimentando soluzioni creative, usando spazi fisici per costruire relazioni più profonde con i loro clienti e creare un'esperienza di brand più tangibile.
L'approccio "click-and-mortar" permette ai negozi online di colmare il divario tra i mondi digitale e fisico, offrendo un'esperienza più ricca e coinvolgente. Soddisfa anche il 57% dei consumatori che vogliono vedere, toccare e sentire gli articoli prima di acquistarli.
BYLT Basics, per esempio, è cresciuto rapidamente da brand digitalmente nativo a retailer omnicanale di successo. Eppure era preoccupato per il debito tecnico e la lentezza di implementazione quando si è esteso entrando nel retail. "L’aggiunta di più software e sistemi può rallentare lo stack tecnologico e rendere molto più dispendiosi in termini di tempo l’ottenimento dei dati o anche solo la risposta alla tua domanda", afferma il direttore retail Tyler Muzzy.
Con Shopify, le paure di BYLT non si sono avverate. Il brand di abbigliamento è cresciuto passando da una a sette sedi fisiche profittevoli in meno di un anno, grazie alla capacità unica di Shopify di unificare POS ed ecommerce sulla stessa piattaforma, un metodo con una velocità di implementazione superiore del 20% rispetto al mercato esaminato.
"Ci stiamo concentrando soprattutto sull'utilizzo di più soluzioni Shopify e sul consolidamento all'interno del loro stack tecnologico mentre continuiamo a espandere la nostra offerta su diversi canali", dice Tyler. "Ha fatto risparmiare al nostro team una quantità enorme di tempo, e nel frattempo siamo riusciti a sviluppare ulteriormente la nostra partnership di lunga data con Shopify per i clienti fedeli di BYLT online e di persona".
Il futuro del retail: Perché il commercio unificato non è più un’opzione
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Ottieni il report5. Negozi di prossimità: da sosta veloce a piattaforma per la community
I negozi di quartiere locali stanno rapidamente diventando hub di quartiere che soddisfano più delle semplici voglie notturne.
I negozi di prossimità più innovativi ora offrono servizi come ordini da mobile, programmi fedeltà e persino consegne locali. Alcuni collaborano con aziende del quartiere per diventare veri punti di ritrovo per gli abitanti della zona. Questi servizi aggiuntivi aumentano l’affluenza in negozio costruendo relazioni clienti più forti.
La tecnologia è la chiave di questo cambiamento. I negozi di prossimità utilizzano app per effettuare ordini da mobile, self-checkout e programmi fedeltà POS per rendere l’esperienza personalizzata e incentivare i clienti a tornare. Alcuni negozi stanno persino testando le consegne e collaborando con aziende locali per offrire di più e soddisfare meglio le esigenze della loro comunità.
Il messaggio rispecchia quello che abbiamo visto in altre categorie: connettere operazioni fisiche e digitali su una piattaforma crea una migliore esperienza cliente. Quando comprendi le esigenze del tuo quartiere, il tuo negozio diventa essenziale, non solo conveniente.
6. Negozi pop-up: da fenomeno temporaneo a laboratorio retail

I negozi pop-up sono la festa a sorpresa del mondo retail: appaiono dal nulla, fanno parlare di sé e svaniscono prima che tu te ne accorga. E i consumatori li adorano.
Per esempio, quando la fondatrice Michelle Cordeiro Grant ha deciso di aprire il primo negozio fisico di LIVELY a New York, ha sondato il terreno aprendo innanzitutto un negozio pop-up. Inizialmente, il pop-up non aveva molto inventario. Vedeva il negozio più come un posto per i clienti dove rilassarsi e provare prodotti prima di acquistare online.
Michelle si è rapidamente resa conto che i clienti volevano andarsene dopo avere acquistato qualcosa. "Quel punto vendita funziona più come circolo", dice. "Ma ora è anche un negozio completamente fornito". Queste preziose intuizioni si sono rivelate particolarmente utili quando ha aperto un negozio permanente.
La tecnologia è un ingrediente chiave in questo nuovo stile di negozio al dettaglio. Grazie alle piattaforme di commercio unificato, i brand possono integrare perfettamente queste esperienze temporanee in ogni canale retail, tracciando dati e personalizzando esperienze in tempo reale.
7. Negozi discount: ridefinizione del valore in un mercato sensibile al prezzo
I discount, un tempo sinonimo di cestini delle occasioni e acquisti senza fronzoli, stanno cambiando drasticamente la loro immagine e dimostrando che l'accessibilità non deve significare sacrificare la soddisfazione.
Le tecnologie retail automatizzate aiutano i negozi discount a personalizzare le promozioni, gestire l’inventario e offrire ai clienti un'esperienza di acquisto fluida sia online che nelle location fisiche.
Tomlinson's, un'azienda di forniture per animali olistiche di proprietà e a conduzione familiare con sede ad Austin (Texas), è un esempio calzante di questo cambiamento. Dall'apertura del suo primo negozio nel 1946, l'azienda è cresciuta fino a contare 18 sedi retail in tutto il Texas, supportate da un negozio online di successo, un’espansione che sarebbe stata impossibile senza semplificare le operazioni.
Il sistema POS iniziale del rivenditore di cibo per animali rendeva macchinoso il processo di checkout in negozio. Applicare sconti manualmente rallentava ulteriormente le cose. "Dovevi toccare tante schede diverse sul POS prima di poter fare il checkout di un cliente", dice Kate Knecht, titolare e responsabile delle operazioni. "Quando sei un membro del team che lavora 40 ore a settimana e devi fare tutti questi passaggi, tutto il giorno e ogni giorno, diventa stressante".
Il team di Tomlinson's ha affrontato queste sfide passando a Shopify POS, e il cambiamento ha dato presto i suoi frutti, riducendo i tempi di checkout in negozio di oltre il 50% e semplificando il processo di formazione dei nuovi assunti.
Cosa serve per essere un retailer di successo?
- Esperienza cliente
- Tecnologia
- Gestione dell’inventario
- Brand building e coinvolgimento della community
Esperienza cliente
Per competere con la comodità dei negozi online, i retailer devono servire i clienti equamente su tutti i canali integrando app e servizi, dall'automazione delle attività di marketing e dei programmi fedeltà agli strumenti di analisi e alle opzioni di pagamento, su un'unica piattaforma retail integrata.
Il brand floreale di lusso Venus et Fleur lo ha capito espandendosi dall'ecommerce ai negozi fisici. "La nostra sfida più grande era garantire un'esperienza fluida e unificata attraverso i nostri canali di vendita digitali e fisici", dice Brendan Gorman, responsabile dell’ecommerce.
"Gestire l'inventario tra negozio ecommerce e fisico era inizialmente complesso, specialmente durante le stagioni di punta dove la domanda dei nostri fiori Eternity® aumenta".
Utilizzando i dati clienti centralizzati e segmentati di Shopify, il team può incentivare la fidelizzazione e il valore del ciclo di vita del cliente offrendo funzionalità come biglietti di auguri personalizzati e date di consegna flessibili sui diversi canali, così come opzioni di pagamento flessibili come Shop Pay. I clienti possono anche utilizzare BOPIS o spedire acquisti del negozio direttamente a casa loro.
"Integrare Shopify POS nella nostra infrastruttura ecommerce esistente, inclusi i nostri sistemi OMS ed ERP, è stato un processo agevole", dice Brendan. "Le API robuste di Shopify e la ricca documentazione hanno facilitato connessioni fluide, permettendoci di sincronizzare inventario, ordini e dati dei clienti attraverso tutte le piattaforme efficientemente".
Tecnologia
L'approccio retail tradizionale richiedeva una mix di sistemi diversi che funzionavano indipendentemente ma erano connessi attraverso software intermediari e integrazioni costose. Tuttavia, per poter espandere un business omnicanale efficientemente, dovrai utilizzare una singola piattaforma (come Shopify) per gestire ordini online, POS in negozio, social commerce e altro.
Shopify crea un "cervello unico" o "unica fonte di verità". Ti permette di centralizzare i dati dai profili dei clienti all'inventario per mantenere una vista a 360 gradi della tua attività retail. Inoltre, puoi integrare app e servizi (automazione marketing, programmi fedeltà, strumenti di analisi) che comunicano tra loro, senza la programmazione complessa tradizionalmente richiesta per connettere i due sistemi.
Ma, mentre metti insieme i vari componenti, non considerare solo il breve termine. Man mano che la tua attività cresce, la tua piattaforma dovrebbe gestire volumi di traffico e transazioni più alti senza compromettere velocità o sicurezza.
Gestione dell’inventario
Che tu venda in un singolo negozio o in tutto il mondo, consegnare pacchi rapidamente, efficientemente e affidabilmente richiede un approccio unificato alla gestione dell'inventario.
Centralizzare la gestione dell’inventario ti aiuta a rimanere al passo con lo stock, così puoi evitare di deludere i clienti con esaurimenti scorte e vincolare capitale a un inventario in eccesso. Con dati storici e analisi in tempo reale, puoi prevedere vendite future, automatizzare riordini e prevenire esaurimenti scorte indesiderati.
Il retailer di abbigliamento maschile Mizzen+Main utilizza Shopify per fornire al personale una vista unificata del suo inventario, permettendo di controllare i livelli di scorte in tempo reale attraverso ogni punto vendita. Se un prodotto non è disponibile in negozio, può essere rapidamente reperito da un altro punto vendita o dal magazzino centrale e spedito direttamente al cliente.
"Con la nostra capacità di portare solo alcune taglie selezionate in negozio, direi che circa il 20% delle nostre transazioni settimanali avviene attraverso la funzione spedisci al cliente", spiega il responsabile del negozio Trey Pritchard. "Shopify POS rende le operazioni molto semplici".
Consiglio: Shopify ti aiuta a gestire inventario di magazzino, negozio pop-up e negozio retail dallo stesso back office. Sincronizza automaticamente le quantità di scorte mentre ricevi, vendi, restituisci o cambi prodotti online o di persona, senza necessità di riconciliazione manuale.
Brand building e coinvolgimento della community
In un quadro in cui la spesa retail media dovrebbe superare i 165 miliardi di dollari entro la fine del 2025, la concorrenza è feroce. I costi di acquisizione clienti sono aumentati negli anni recenti, con i brand che ora perdono circa 29 dollari per ogni nuovo cliente che acquisiscono.
I retailer più astuti stanno costruendo community di successo invece di limitarsi a promuovere l’attività. Queste community aumentano la fidelizzazione e la notorietà del brand, riducendo i costi di supporto. Gli eventi e i negozi pop-up promuovono la notorietà del brand awareness e fanno parlare di sé sui social media. Oltre il 40% dei consumatori diventa più fedele dopo aver partecipato a un evento aziendale.
Per esempio, quando Sarah Pyo e Dave Roberts hanno aperto Carlisle Pet Foods in Ontario nel 2020, hanno investito notevolmente negli eventi locali e nella costruzione di una community. Hanno sponsorizzato una squadra di hockey per bambini chiamata affettuosamente "Wendels", nome del cane di Sarah, e hanno costruito una postazione per il lavaggio dei cani gratuita dietro il loro negozio.
Ora, le persone che vanno a lavare i loro cani spesso si fermano nel negozio. "Le azioni orientate alla community hanno generato conversioni più alte", spiega Pyo.
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La rivoluzione retail è una trasformazione continua, che invita le aziende a ripensare completamente il loro modo di creare valore, connettersi con i clienti e risolvere problemi del mondo reale.
Quella che è iniziata come la semplice vendita di prodotti si sta evolvendo in un sistema complesso di creazione di connessioni significative, risoluzione di bisogni umani e costruzione di connessioni più profonde. Ma il vero potere sta nel modo in cui le aziende utilizzano la tecnologia per creare valore umano.
La piattaforma di commercio unificato di Shopify permette ai retailer di diventare più astuti, più reattivi e genuinamente utili ai loro clienti. Dal rilevamento di informazioni utili sui clienti alle operazioni fluide, Shopify ti aiuta ad adottare un approccio più reattivo e focalizzato sul cliente nella tua attività retail, il tutto semplificando le operazioni backend.
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Guarda oraEsempi attività retail: domande frequenti
Cos'è un esempio di attività retail?
Esempi di attività retail includono:
- Grandi magazzini
- Negozi pop-up
- Superstore
- Negozio di prossimità
- Negozio discount
- Supermercati e catene alimentari
- Negozi specializzati
- Retailer di beni usati
Cosa può classificarsi come attività retail?
Qualsiasi business che vende beni direttamente ai consumatori può definirsi attività retail. Questo include negozi fisici, siti web ecommerce e modelli di business ibridi che combinano esperienze di shopping digitali e di persona.
Quali sono i 5 migliori negozi retail?
I cinque migliori retailer a livello globale sono:
- Walmart
- Amazon.com
- Costco Wholesale
- The Kroger Co.
- The Home Depot
7-Eleven è un’attività retail?
7-Eleven è assolutamente un’attività retail. Essendo il più grande negozio di prossimità al mondo, 7-Eleven gestisce una vasta rete di negozi che vendono una varietà di prodotti tra cui cibo, bevande e beni di prima necessità.





