Avere la giusta quantità di inventario è fondamentale per sostenere un'attività. Devi soddisfare la domanda, ma non vuoi rimanere con merce che non riesci a vendere. In un mondo ideale, stabiliresti riordini su un programma, in quantità esattamente progettate per soddisfare le esigenze dei clienti. Tuttavia, l'acquisto non è sempre così semplice.
È già una sfida trovare fornitori che vendano esattamente ciò di cui hai bisogno a un prezzo equo. Molti produttori e fornitori stabiliscono anche quantità minime d'ordine (MOQ, Minimum Order Quantity in inglese) per garantire di realizzare un profitto.
Questo può rappresentare un ostacolo, o un'opportunità. In questo articolo, scoprirai cos’è la quantità minima d’ordine, l'impatto delle MOQ sul tuo inventario, i vantaggi della quantità minima d’ordine, come i fornitori la calcolano e alcuni suggerimenti per ottimizzarla.
Cos’è la quantità minima d'ordine (MOQ)?
La quantità minima d'ordine è il numero più piccolo di prodotti che devi acquistare in un ordine da un fornitore. I fornitori stabiliscono le MOQ per evitare di sprecare risorse su ordini che generano poco o nessun profitto.
La quantità minima d’ordine può essere basata sul numero di unità o sul valore totale dell'ordine. Ecco un esempio:
Acquisti penne a 0,20 € ciascuna. La MOQ del tuo fornitore per le penne è di 1.000 unità. Questo significa che dovrai spendere un minimo di 200 € per le penne per ordine.
Diverse tipologie di prodotti richiederanno MOQ diverse; un articolo che costa molto da produrre avrà probabilmente una MOQ più bassa rispetto a prodotti che sono facili e economici da produrre.
Differenza tra quantità minima d’ordine (MOQ) e quantità economica d’ordine (EOQ)
Comprendere le differenze tra quantità minima d’ordine e quantità economica d'ordine è essenziale per prendere decisioni di acquisto informate. Mentre la MOQ è dettata dai vincoli del tuo fornitore, l'EOQ è determinata dalla necessità della tua attività di bilanciare i costi e soddisfare la domanda dei clienti in modo efficiente.
È la dimensione ideale dell'ordine che minimizza il costo totale dell'inventario. Ciò include costi come quelli di ordinazione, di stoccaggio e di carenza. Calcolare la quantità economica d’ordine ti aiuta a determinare la quantità più conveniente da ordinare, bilanciando tra ordinare troppo e affrontare alti costi di stoccaggio e ordinare troppo poco, portando a esaurimenti di stock e potenziali vendite perse.
Gestendo strategicamente queste due metriche, puoi ottimizzare i livelli di inventario, ridurre i costi e mantenere una catena di fornitura fluida, contribuendo infine al successo e alla redditività della tua attività commerciale.
Perché i fornitori utilizzano le quantità minime d’ordine?
I fornitori implementano le quantità minime d'ordine per diverse ragioni strategiche e operative, tutte mirate a garantire la sostenibilità e l'efficienza della loro attività.
- Copertura dei costi di produzione e garanzia di redditività. I fornitori stabiliscono le MOQ per garantire che ogni ordine copra i loro costi di produzione fissi come manodopera, materiali e allestimento delle macchine, mantenendo la loro redditività.
- Ottimizzazione del processo produttivo. Producendo quantità maggiori e costanti, i fornitori ottimizzano l'efficienza produttiva, riducono gli sprechi e gestiscono le risorse in modo più efficace.
- Miglioramento del controllo qualità e della velocità. Volumi di produzione più elevati e costanti consentono un migliore controllo qualità e tempi di consegna più rapidi, garantendo una fornitura affidabile di beni per i clienti.
- Mantenimento della sostenibilità aziendale. Le MOQ garantiscono che ogni ordine contribuisca positivamente al bilancio del fornitore, rendendo il loro modello di business sostenibile.
- Creazione di relazioni reciprocamente vantaggiose. Le MOQ aiutano i fornitori a costruire migliori relazioni con le fabbriche e con imprenditori come te, grazie a processi produttivi, qualità e tempi di consegna costanti.
Qual è l'impatto delle quantità minime d'ordine sull'inventario?
Le MOQ dei fornitori, sia alte che basse, avranno un impatto significativo sul tuo inventario. Influenzano il numero di giorni in cui detieni scorte, la frequenza dei tuoi ordini di acquisto e lo spazio disponibile nel tuo magazzino. Se non riesci a soddisfare la quantità minima d’ordine del tuo fornitore, potresti dover cercare altrove o pagare un sovrapprezzo per acquistare meno articoli.
Quantità minima d’ordine alta
Se lavori con fornitori che hanno MOQ elevate, dovrai ordinare una quantità considerevole di inventario, il che potrebbe comportare tempi di attesa più lunghi. A causa dei requisiti di ordine maggiori, il tuo stock occuperà più spazio nella soluzione di stoccaggio che utilizzi e bloccherà anche una parte sostanziale del tuo capitale circolante. Inoltre, corri il rischio di tenere lo stock troppo a lungo, rendendolo obsoleto.
Il lato positivo è che i tuoi costi amministrativi saranno più bassi, poiché dovrai effettuare ordini meno frequentemente. Avrai anche più opportunità di acquistare quantità all'ingrosso a prezzi più bassi, e ci sarà meno possibilità di esaurire le scorte.
Quantità minima d’ordine bassa
Ordinare prodotti da fornitori con MOQ basse significa che avrai meno inventario a disposizione ma, dipendendo dalla domanda dei clienti, potresti dover rifornire più spesso, aumentando potenzialmente i costi amministrativi o di spedizione. Quando ordini piccole quantità di inventario, c'è anche il rischio di non avere abbastanza scorte disponibili. In momenti imprevisti di alta domanda, potresti perdere vendite.
💡 SUGGERIMENTO: Vuoi eliminare le congetture dal riordino? Imposta punti di riordino nell'Amministrazione di Shopify per ricevere notifiche di scorte basse e assicurarti di avere tempo sufficiente per rifornire l'inventario di un prodotto prima che le quantità raggiungano zero.
Tuttavia, una MOQ bassa riduce il tuo investimento di capitale circolante. Questo approccio diminuisce anche la possibilità che il tuo stock diventi obsoleto o irrilevante nel tempo. In genere, i prodotti con MOQ basse avranno margini più elevati.
Vantaggi delle quantità minime d’ordine
Le MOQ non sono solo utili per aiutare i fornitori a mantenere margini di profitto sani, ma possono anche aiutarti a migliorare il controllo dell'inventario e a mantenere bassi i costi di acquisto.
Esaminiamo alcuni dei vantaggi:
Vantaggi per i fornitori
- Flusso di cassa migliore. Quando stabiliscono le MOQ, i fornitori tengono conto del costo totale dell'inventario e lo abbinano a qualsiasi altra spesa che devono sostenere prima di raggiungere il livello di profitto desiderato. Quando questo è gestito bene, il loro flusso di cassa è più sano e prevedibile.
- Riduzione dei costi di inventario. Alcuni fornitori non producono nemmeno beni fino a quando un acquirente che può soddisfare la loro MOQ non effettua un acquisto. Questo mantiene le scorte fuori dal loro magazzino e riduce sia i costi di inventario che quelli di produzione.
- Aumento dei margini di profitto. Come notato, le MOQ dei fornitori sono solitamente impostate in modo da garantire un certo margine di profitto. Spesso, ordineranno nuova merce solo quando le loro vendite raggiungono un livello che genera un profitto operativo. Questo significa che anche una MOQ relativamente bassa offrirà la rete di sicurezza di cui hanno bisogno.
Vantaggi per gli acquirenti
- Risparmio sugli acquisti all'ingrosso. Se lavori con fornitori che hanno una quantità minima d’ordine, saprai di ottenere il miglior prezzo per unità. Acquistare prodotti in grandi quantità comporta risparmi e un profitto maggiore su ogni unità venduta.
- Miglioramento delle relazioni con i fornitori. La tua quantità ideale di acquisto potrebbe differire dalla MOQ del tuo fornitore. Questo significa che dovrai collaborare con il tuo fornitore per trovare una soluzione. Queste negoziazioni possono creare relazioni più forti.
Tipi di MOQ
Le MOQ possono essere semplici o complesse. Il tuo fornitore avrà diversi vincoli economici associati ai tuoi ordini a seconda dei prodotti che vende: macchinari, materiali, costi di spedizione, costi di contabilità e costi di fatturazione sono solo alcuni esempi.
Le MOQ avranno un limite su un vincolo o su più vincoli. Le quantità minime d’ordine semplici di solito hanno solo un limite inferiore. Come notato, questo sarà di solito un valore minimo o una quantità minima di unità.
Le quantità minime d’ordine complesse, d'altra parte, hanno più limiti. Questi possono includere i costi discussi sopra, così come quantità minime di parti o materiali.
MOQ semplice
Come suggerisce il nome, le MOQ semplici sono facili da comprendere. Dovrai concordare una spesa minima o quantità minime prima di effettuare un ordine con il tuo fornitore.
Un esempio perfetto di questo potrebbe essere un fornitore di articoli personalizzati. Non varrebbe la pena investire nelle risorse necessarie per aggiungere un logo o uno schema di colori a una tazza o a una penna se l'acquirente stesse cercando di acquistare solo un numero ridotto di articoli.
MOQ complessa
Quando desideri acquistare da un fornitore con una MOQ complessa, saranno in vigore due o più requisiti. Potresti dover raggiungere una quantità minima di unità così come un valore minimo d'ordine, e i requisiti potrebbero essere ancora più complessi.
Ad esempio, supponiamo che tu stia cercando tessuti per la tua linea di abbigliamento; il fornitore potrebbe richiedere una quantità minima d’ordine in metri di tessuto per colore. Stabilirà una MOQ che tiene conto della spesa minima, delle quantità minime e delle misure minime dei tessuti. Come acquirente, dovrai soddisfare tutte le condizioni per poter effettuare un ordine.
Come calcolare la quantità minima d'ordine
- Determina la domanda
- Calcola i costi di stoccaggio
- Trova il punto di pareggio
- Stabilisci la quantità minima d'ordine
Come rivenditore, specialmente se progetti e produci i tuoi prodotti per vendite in negozio o online, potresti trovarti a stabilire quantità minime d’ordine per ordini all'ingrosso ad altri rivenditori. È cruciale comprendere come vengono calcolate le MOQ, poiché possono variare significativamente in base all'industria e al tipo di prodotto. Fattori come i costi delle materie prime fluttuanti e i prezzi delle parti componenti significano che le MOQ non sono statiche. I fornitori raccolgono dati estesi per individuare la MOQ che massimizza la redditività, considerando vari parametri chiave nei loro calcoli. Questa conoscenza può anche aiutarti ad anticipare e adattarti ai cambiamenti nelle tue condizioni di acquisto.
1. Determina la domanda
La domanda varierà e sarà influenzata da una varietà di fattori, tra cui il tipo di prodotto, la concorrenza e la stagionalità. I fornitori esaminano i dati storici per prevedere la domanda e utilizzano queste informazioni per definire le quantità di inventario necessarie per soddisfare le fluttuazioni del mercato.
💡 SUGGERIMENTO: Vuoi sapere quanta merce ordinare da un fornitore? Se utilizzi Shopify POS, installa l'app Stocky per ricevere suggerimenti per gli ordini di acquisto basati sui dati di vendita storici o sulla stagionalità di un prodotto.
2. Calcola i costi di stoccaggio
A seconda dei prodotti venduti e delle loro esigenze di stoccaggio, i costi per conservare i prodotti (noto anche come costi di mantenimento dell'inventario) varieranno. La refrigerazione, ad esempio, comporterà costi energetici, e gli articoli di forma strana potrebbero occupare spazio extra.
Qualunque siano le variazioni, i fornitori non vorranno conservare i prodotti troppo a lungo, poiché le loro finanze beneficeranno di un giro più rapido. Questo è importante da ricordare quando cerchi affari.
3. Trova il punto di pareggio
Che tu voglia stabilire quantità minime d'ordine per acquisti all'ingrosso dei tuoi prodotti o comprendere quando hai recuperato i costi di acquisizione dei clienti per ordini diretti al consumatore, conoscere il tuo punto di pareggio è fondamentale. Questo è quando le vendite dei tuoi prodotti (o delle vendite del tuo fornitore) sono pari alle spese aziendali.
Quando si tratta di MOQ, i fornitori considerano quanti articoli devono vendere prima di poter pareggiare e infine realizzare un profitto. I loro costi includono generalmente il prezzo dei materiali o delle forniture, così come i costi di manodopera, i costi di stoccaggio, i costi di acquisizione dei clienti e qualsiasi altra cosa direttamente collegata a una vendita.
💡 SUGGERIMENTO: Solo Shopify POS unifica i dati del tuo negozio online e retail in un'unica interfaccia, compresi i dati sui clienti, l'inventario, le vendite e altro. Visualizza report facili da comprendere per individuare più rapidamente le tendenze, capitalizzare sulle opportunità e dare slancio alla crescita del tuo marchio.
4. Stabilisci la quantità minima d'ordine
Una volta che i fornitori determinano la domanda, calcolano i costi di stoccaggio e trovano un punto di pareggio, stabiliscono le loro MOQ per ciascun tipo di prodotto. Avere questo in atto esclude i clienti che desiderano acquistare quantità inferiori, il che porta a ordini non redditizi.
Per persuadere i loro clienti ad acquistare in quantità maggiori, i fornitori a volte offrono incentivi come sconti per acquisti all'ingrosso. Questo aiuta nella gestione dell'inventario e nel tuo margine di profitto.
Suggerimenti per ottimizzare le MOQ
- Definisci soglie di spedizione gratuita per i clienti
- Crea incentivi per spendere di più
- Rimuovi lo stock a bassa rotazione
- Rivedi regolarmente le relazioni con i fornitori
- Automatizza con la tecnologia
Come abbiamo appreso in precedenza, ci sono alcuni vantaggi nell'avere una quantità minima d’ordine. Ma se devi acquistare una certa quantità dai fornitori, vorrai anche assicurarti che i tuoi clienti siano incentivati ad acquistare da te, che il tuo stock si muova rapidamente e che tu stia ottenendo le migliori offerte possibili dai tuoi fornitori.
Qui, esamineremo alcuni suggerimenti per ottimizzare le tue MOQ:
Definisci soglie di spedizione gratuita per i clienti
Spedire ordini ai clienti gratuitamente dopo che hanno speso una certa somma è noto come soglia di spedizione gratuita. È una strategia di marketing che può portare a un aumento delle conversioni.
Per pubblicizzare questo incentivo, potresti aggiungere un banner al tuo sito web che dice: "Spendi 50 € e goditi la spedizione gratuita." Oppure potresti convertire i nuovi acquirenti offrendo di spedire il loro primo ordine gratuitamente.
Un altro esempio potrebbe essere quello di addebitare la spedizione fino a quando il cliente non raggiunge un certo numero di ordini, e poi offrirgli la spedizione gratuita sul suo prossimo ordine. Indipendentemente dalla strategia che utilizzi, offrire la spedizione gratuita può aiutare ad aumentare le vendite e migliorare la gestione dell'inventario.
Crea incentivi per spendere di più
Puoi incoraggiare i consumatori finali a spendere di più con incentivi come prezzi più bassi per articoli acquistati in multipli o creare pacchetti di prodotti per aumentare i valori medi degli ordini. Questa strategia di riduzione del prezzo per articolo se il cliente acquista di più è un modo per muovere l'inventario più rapidamente.
E se vendi i tuoi prodotti ai rivenditori all'ingrosso, puoi impostare una MOQ per stile o collezione, ma anche creare livelli. Ad esempio, acquista 10 paia di jeans e il costo è di 10 € per paio, acquista 20 paia di jeans e il costo è di 8 € per paio, oppure acquista 30 paia di jeans e il costo è di 6 € per paio. Più unità acquista il rivenditore, meno costerà per paio e maggiori saranno i margini.
Rimuovi lo stock a bassa rotazione
Come abbiamo accennato in precedenza, il costo di stoccaggio varierà a seconda del tipo di prodotto. Tuttavia, indipendentemente dagli articoli che stai vendendo, mantenere lo stock troppo a lungo eroderà sempre i tuoi profitti.
Fai attenzione a quali prodotti si vendono rapidamente e quali prodotti rimangono in magazzino per lungo tempo. È molto più facile e conveniente gestire meno articoli.
Se non stai vendendo un particolare colore o variante di un tipo di prodotto, hai davvero bisogno di tenerlo nel tuo inventario? Puoi fare una promozione per cercare di liberarti del dead stock e in futuro cercare di acquistare alternative o cercare un fornitore con una MOQ più bassa.
💡 SUGGERIMENTO: Per vedere il tasso di vendita dei prodotti che hai in magazzino, visualizza il report del tasso di vendita per prodotto nell'amministrazione di Shopify.
Rivedi regolarmente le relazioni con i fornitori
Alcuni fornitori aumentano le loro MOQ o hanno un prezzo che rende difficile per te realizzare un profitto. Se hai una relazione forte con loro, la tua migliore opzione è solitamente quella di negoziare tramite la gestione delle relazioni con i fornitori. Ma quando ciò diventa impossibile, è tempo di considerare altre opzioni.
SUGGERIMENTO: Cerca sempre di negoziare i prezzi dei fornitori prima di avviare la relazione (anche se si tratta di 1 € o pochi centesimi in meno rispetto al prezzo indicato). Il fornitore si aspetta probabilmente alcune negoziazioni, e questo stabilirà il tono per la tua relazione. Lo scenario peggiore è che il fornitore dica di no.
Automatizza con la tecnologia
L’ERP (pianificazione delle risorse aziendali) e la MRP (pianificazione delle necessità di materiali) hanno l'automazione al loro centro. Utilizzare le analisi offerte da queste piattaforme rende più facile gestire i tuoi acquisti e tenere traccia delle MOQ dei fornitori. E poiché il software fornisce dati quasi in tempo reale, puoi rapidamente modificare le tue abitudini di acquisto per soddisfare le esigenze attuali.
Usa le quantità minime d’ordine a tuo favore
Ora che sai cosa sono le quantità minime d’ordine, come vengono calcolate e l'impatto delle MOQ alte e basse sul tuo inventario, puoi iniziare a cercare fornitori, negoziare i prezzi e costruire relazioni a lungo termine.
Quantità minima d'ordine: domande frequenti
Come stabilisco la quantità minima d'ordine?
- Fai l'inventario: Prima di poter determinare una quantità minima d'ordine, devi sapere quali sono i tuoi livelli di inventario. Fai un inventario completo degli articoli che stai cercando di ordinare e determina quanto hai in magazzino.
- Analizza la domanda: Dopo aver conosciuto i tuoi livelli di inventario, analizza quanto dell'articolo stai vendendo. Guarda i tuoi dati di vendita per avere un'idea di quale sia la domanda media per l'articolo e con quale frequenza devi rifornire il tuo stock.
- Stabilisci il punto di riordino: Usa le informazioni sull'inventario e sulla domanda per stabilire un punto di riordino. Questo è il punto in cui dovrai rifornire il tuo stock.
- Calcola il tempo di consegna: Il tempo di consegna è il tempo necessario per ricevere il tuo ordine. Considera quanto tempo ci vuole di solito per il tuo fornitore per consegnare l'articolo e fattore in qualsiasi tempo aggiuntivo necessario per l'elaborazione o la personalizzazione.
- Determina la quantità minima d'ordine: Una volta che hai tutte le informazioni, puoi determinare la quantità minima d'ordine. Questa è la quantità più bassa dell'articolo che devi ordinare per rifornire l'articolo.
Qual è la formula per calcolare la MOQ?
La MOQ (quantità minima d'ordine) viene tipicamente calcolata dividendo il costo totale dell'ordine per il costo unitario del prodotto. La formula è: MOQ = Costo Totale dell'Ordine / Costo Unitario del Prodotto
Qual è la differenza tra EOQ e MOQ?
EOQ sta per Quantità Economica d'Ordine ed è la quantità di un articolo che dovrebbe essere ordinata per minimizzare i costi di ordinazione e di stoccaggio. MOQ sta per Quantità Minima d'Ordine ed è il numero più piccolo di articoli che un fornitore accetterà per un ordine. L'EOQ è basata sui costi di ordinazione e di stoccaggio, mentre la MOQ è basata sui requisiti del fornitore.





