Il settore dello street food e il mercato dei food truck in Italia è in costante aumento. I food truck sono delle vere e proprie attività itineranti che servono cibo di vario genere a prezzi competitivi e consentono ai proprietari di muovere ovunque e mantenere costi contenuti rispetto a un normale ristorante.
Scopriamo insieme tutti i dettagli di un'attività di food truck, dalla sua nascita fino ai dettagli dei costi di gestione.
I costi di un food truck
Se decidi di avviare un’attività con un food truck, puoi considerare tre opzioni iniziali.
1. Food truck nuovo
Acquistare un food truck nuovo può avere un costo molto variabile, che parte da un minimo di 10 mila a importi che superano i 100 mila euro, in base alle funzionalità del veicolo. Un acquisto di una vettura nuova richiede un investimento iniziale maggiore e un’attesa di qualche mese per il suo completamento, ma si traduce anche in attrezzature più affidabili e durature ed esigenze minime di manutenzione. Funzionalità specifiche del food truck, come una cucina professionale e decorazioni personalizzate, possono far lievitare il budget iniziale, ma hanno come vantaggio la possibilità di poter scegliere ogni dettaglio su misura in base alla tua attività.
2. Food truck usato
Se scegli un food truck usato potrai abbattere l’investimento iniziale fino a circa 15 000 - 30 000 €. Un’altra opzione è quella di acquistare il telaio di un furgone e allestire una cucina al suo interno: questa operazione può partire da un minimo di 30 000 € fino ad arrivare a oltre 100 000 €, se si considerano tutti i costi associati (acquisto del furgone, allestimento della cucina, le licenze, la personalizzazione degli spazi, ecc.). Acquistare un food truck usato richiede degli interventi meccanici, ma è un’opzione più rapida rispetto alla creazione di un food truck da zero e può aiutarti ad aumentare i margini economici a lungo termine.
3. Food truck a noleggio
Noleggiare un food truck può essere la scelta migliore per chi non ha un grande budget iniziale o magari preferisce fare una prova prima di investire grosse somme di denaro. I costi del noleggio di un food truck possono variare molto e partono da circa 200 € per il noleggio giornaliero. I prezzi cambiano in base alla durata del noleggio (può essere giornaliero, settimanale, mensile e annuale), all’evento, alla tipologia del food truck noleggiato e ad altri fattori.
Costi iniziali di un food truck
- Permessi e licenze
- Attrezzatura da cucina
- Generatore di corrente
- Inventario iniziale
- Parcheggio e deposito
- Marketing
Aprire un’attività di food truck comporta dei costi iniziali simili a quelli di altre attività nel campo della ristorazione. Oltre all’acquisto del furgone, bisognerà considerare altri costi, tra cui:
Permessi e licenze
Per aprire un food truck in Italia servono diversi permessi e licenze: una licenza commerciale (di tipo A per posteggio fisso o B per itinerante), una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare al Comune, l'autorizzazione sanitaria dall'ASL, l'attestato di formazione HACCP per il personale e l'iscrizione a INPS e INAIL. È inoltre fondamentale registrare la Partita IVA, assicurare il veicolo e svolgere la manutenzione del mezzo per rispettare le normative sulla sicurezza. Il costo per ottenere questi permessi e licenze può oscillare tra i 500 e i 5000 €.
Attrezzatura da cucina
Le attrezzature da cucina necessarie comprendono generalmente utensili di base come coltelli, taglieri, pentole e padelle, robot da cucina, frullatori e contenitori per la conservazione degli alimenti. Se acquisti un food truck usato, dovrai anche pensare a sostituire o aggiornare forni, microonde e piani di lavoro per la preparazione dei cibi, in modo da avere tutto pronto per i clienti.
Generatore di corrente
Un generatore alimenta tutte le operazioni del tuo food truck. Il costo varia da 500 a 1000 euro, a seconda delle dimensioni, delle caratteristiche e della potenza erogata.
Inventario iniziale
L’inventario iniziale include tutti gli ingredienti più gli articoli per servire i pasti, come tovaglioli, piatti e posate. Anche se i costi variano a seconda del menu, prevedi di mettere da parte qualche migliaio di euro per iniziare.
Parcheggio e deposito
Il costo di un posto per parcheggiare un food truck varia ampiamente, potendo andare da decine a centinaia di euro al mese per licenze e permessi di parcheggio. A questi si aggiungono i costi di deposito per il furgone, che possono essere anch'essi mensili. I costi variano in base a diversi fattori, tra cui la località e la città, la durata della sosta e altro.
Marketing
La maggior parte delle aziende alimentari investe dal 3% al 6% del proprio fatturato annuo nel marketing. Se hai appena iniziato e non hai ancora previsioni di fatturato, metti da parte circa 1000 euro al mese per costruire la tua base di clienti.
Costi operativi di un food truck
- Costi normativi
- Sistema POS
- Staff
- Manutenzione
- Carburante
- Marketing
- Assicurazioni
- Deposito e parcheggio
- Cibo
Ci sono diverse spese da far fronte quando si apre un food truck.
Costi normativi
Le spese annuali come assicurazioni, tasse e permessi garantiscono la conformità legale della tua attività. Questi costi variano notevolmente a seconda della località.
Sistema POS
Un sistema POS può comportare una spesa una tantum o ricorrente. L'installazione iniziale dell'hardware e del software costa fino a 2000 euro, con costi di abbonamento aggiuntivi che vanno dai 500 ai 1000 euro all'anno. Dovrai anche tenere conto delle commissioni di elaborazione dei pagamenti, che possono essere una tariffa fissa o una percentuale sulle vendite.
Staff
I food truck richiedono in genere meno personale rispetto ai ristoranti, grazie alle loro dimensioni compatte. Considera che uno stipendio netto medio di un cameriere si aggira intorno ai 1200-1300 euro al mese, mentre lo stipendio netto di un cuoco può variare in base all’esperienza, partendo da un minimo di 1300 euro per le figure junior fino ad arrivare a 2600 euro netti per gli chef esperti.
Manutenzione
I costi di manutenzione possono essere difficili da prevedere poiché dipendono dalle condizioni del furgone. È consigliabile mettere da parte un fondo di emergenza per riparazioni impreviste come problemi al motore o sostituzione degli pneumatici.
Carburante
Sia che cucini con gas o propano, i costi del carburante variano di mese in mese in base ai prezzi correnti. A meno che tu non gestisca un food truck completamente elettrico, questa è una spesa essenziale per alimentare sia le tue attrezzature che il tuo furgone.
Marketing
Il budget da destinare al marketing dipenderà dai tuoi obiettivi e dall'eventuale assunzione di professionisti che ti assistano. In Italia, i responsabili della pubblicità, delle promozioni e del marketing percepiscono uno stipendio medio annuo che parte da 36 000 euro fino a 61 000 euro lordi circa.
Assicurazioni
Le esigenze assicurative dei food truck variano a seconda dell'attività, ma in genere includono la copertura del veicolo e una polizza per il titolare dell'attività che copre le spese mediche e la responsabilità civile per lesioni personali. È inoltre possibile ottenere una copertura speciale per situazioni come il deterioramento degli alimenti o i danni alle attrezzature causati da interruzioni di corrente. La maggior parte dei gestori di food truck paga tra i 1500 e i 6000 euro all'anno per l'assicurazione di responsabilità civile generale e l'assicurazione auto commerciale.
Deposito e parcheggio
I costi di deposito e parcheggio variano molto in base a diversi fattori, tra cui la città e le località e la durata della sosta. In genere, possono partire da decine fino ad arrivare a centinaia di euro al mese per licenze e permessi di parcheggio.
Cibo
Sebbene i costi delle materie prime varino a seconda del tipo di attività, i ristoranti redditizi spendono in genere dal 28% al 40% delle loro entrate per gli ingredienti. I costi dipenderanno dal menu: un furgoncino che vende gelati avrà spese diverse rispetto a un food truck che offre un menu completo.
Consigli per limitare i costi di un food truck
- Acquista attrezzatura usata in buono stato
- Prenditi cura del tuo furgoncino
- Organizza il menu in maniera strategica
- Scegli percorsi stradali efficienti
- Considera opzioni di finanziamento
Ecco alcuni consigli per risparmiare soldi nella gestione del tuo food truck.
Acquista attrezzatura usata in buono stato
Le nuove attrezzature da cucina possono essere costose: cerca strumenti usati di qualità che offrano un buon rapporto qualità-prezzo e che non richiedano una sostituzione immediata.
Prenditi cura del tuo furgoncino
Una manutenzione regolare e abitudini di guida sicure aiutano a individuare tempestivamente potenziali problemi, evitando costose riparazioni in futuro.
Organizza il menu in maniera strategica
Risparmia acquistando prodotti stagionali e utilizzando gli ingredienti in modo creativo. Ad esempio, prepara un brodo con le bucce delle carote e delle patate. Una pianificazione strategica dei menu ti aiuta a sfruttare al meglio tutto ciò che acquisti.
Scegli percorsi stradali efficienti
Pianifica attentamente i tuoi percorsi di guida per ridurre al minimo il consumo di carburante. Evita frequenti arresti e ripartenze e viaggia negli orari ottimali per ridurre il consumo di benzina.
Considera opzioni di finanziamento
Per avviare la tua attività di food truck, puoi prendere in considerazione diverse opzioni di finanziamento presso banche o finanziarie private, in modo da ammortizzare i prezzi iniziali e dilazionare i costi con rate mensili.
Quanto costa un food truck: domande frequenti
Quali sono i costi iniziali per avviare un food truck?
Oltre al furgoncino, dovrai coprire i costi relativi a permessi, licenze, attrezzature da cucina, generatore di corrente, inventario iniziale, parcheggio e marketing di lancio. I costi totali variano in genere da decine a centinaia di migliaia di euro.
Il food truck rappresenta un buon investimento?
Dipende dalla concorrenza locale, dai costi delle licenze e dal costo delle materie prime. Aumenta le tue possibilità di successo acquistando attrezzature usate di qualità e mantenendo il tuo furgoncino in buone condizioni.
Quali sono i rischi di aprire un food truck?
I rischi principali includono incidenti stradali e contaminazione alimentare (che possono essere coperti da un'assicurazione). Per ridurre il rischio che il tuo business plan per il food truck non vada a buon fine, valuta innanzitutto di noleggiare un furgoncino per testare la tua idea.
Quanti soldi dovrei investire in un food truck?
Prevedi di investire da 30 000 a oltre 100 000 euro per i costi totali di avvio dell'attività, inclusi il furgoncino, i permessi, le attrezzature e le scorte.
Quanto carburante consuma un food truck in un mese?
Il consumo di gas di un food truck in un mese varia enormemente, ma per avere un'idea approssimativa, considera che una bombola da 25 kg può durare dalle 25 alle 27,5 ore di uso in cucina. Un food truck potrebbe quindi consumare da una bombola a diverse bombole al mese, a seconda della frequenza di utilizzo, dei cibi preparati e della potenza delle attrezzature utilizzate.
Qual è il cibo più redditizio da vendere?
Le opzioni più popolari e con margini elevati includono hamburger e patatine fritte, barbecue, cibi etnici da strada e dolci.





