Nonostante la comodità dello shopping online, i clienti spesso sentono la mancanza dell'esperienza visiva e tattile tipica del negozio fisico. Non possono percepire le vere dimensioni di un tavolo da pranzo in legno o di un paio di cuffie attraverso lo schermo. Senza queste informazioni, può risultare difficile prendere una decisione d'acquisto. Per le aziende di ecommerce, la fotografia tradizionale può essere limitante e costosa, specialmente con articoli personalizzabili o un ampio inventario.
Il rendering di prodotto 3D offre una soluzione pratica. Un rivenditore di mobili potrebbe utilizzare questa tecnologia per mostrare quel tavolo da pranzo, permettendo ai clienti di vederlo da ogni angolazione. Un rivenditore di elettronica potrebbe utilizzare i rendering 3D per mettere in evidenza dettagli di un paio di cuffie.
Scopri il processo di rendering di prodotto 3D, ogni fase del processo e come questa tecnologia sta cambiando il modo in cui le aziende presentano i loro prodotti online.
Rendering di prodotto 3D: che cos’è?
Il rendering di prodotto 3D è il processo che utilizza software specializzati per creare immagini realistiche di un prodotto. Dopo aver generato un modello 3D del prodotto, gli artisti 3D applicano texture, illuminazione e altri effetti visivi per simulare l'aspetto reale del prodotto.
Il risultato finale è un rendering di alta qualità che mostra accuratamente le caratteristiche, i colori e il design complessivo del prodotto. Questi rendering sono adatti per siti web di ecommerce, app di ecommerce e cataloghi digitali.
Fasi del rendering di prodotto 3D
Il rendering di prodotto 3D trasforma i modelli 3D digitali in immagini fotorealistiche. Il processo include i seguenti passaggi:
1. Modellazione
Creare un rendering di un prodotto inizia con la costruzione di un modello 3D. Questo richiede la raccolta di informazioni dettagliate sull'oggetto: dimensioni, materiali e specifiche di design. Per una scarpa sportiva, un designer avrebbe bisogno delle dimensioni esatte, dei dettagli sui materiali utilizzati per il tessuto, i lacci e l'imbottitura e degli elementi di design come colori, marchi e posizionamento del logo.
Per fare ciò, gli artisti utilizzano software di modellazione 3D come Autodesk Maya, Blender e SolidWorks. Utilizzano tecniche come la modellazione poligonale (creazione delle superfici di oggetti 3D da forme 2D interconnesse) o NURBS (non-uniform rational B-splines, che utilizzano modelli matematici per creare forme 3D). Successivamente, raffinano ulteriormente il modello, aggiungendo dettagli per garantire che corrisponda alle misure esatte del prodotto reale.
2. Texturizzazione
La texturizzazione aggiunge proprietà superficiali al modello 3D, conferendogli un aspetto realistico. Gli artisti creano e applicano mappe di texture, come le mappe diffuse (responsabili del colore), le mappe normali (per aggiungere graffi, rilievi e altri piccoli dettagli) e le mappe speculari (per creare un effetto riflettente o lucido). Queste mappe si allineano con attenzione alla superficie del modello utilizzando la mappatura UV, una tecnica che "srotola" il modello 3D in una superficie 2D piatta per aggiungere texture.
Questi colori e texture simulano le proprietà superficiali del mondo reale. Ad esempio, quando si rende una borsa in pelle, gli artisti possono applicare mappe di texture per rappresentare accuratamente la grana della pelle e le sottili variazioni di colore, risultando in una rappresentazione fotorealistica del materiale.
3. Illuminazione
L'illuminazione illumina la scena 3D all'interno del software di rendering per migliorare l'aspetto del prodotto. Gli artisti utilizzano tipicamente un'illuminazione che aggiunge profondità e mette in evidenza le caratteristiche principali del prodotto. Possono anche utilizzare effetti di illuminazione ambientale, che possono simulare condizioni reali, come la luce naturale.
Per rendere set di mobili, un artista potrebbe utilizzare una luce direzionale brillante per simulare la luce del sole per un patio all'aperto o luci più tenui per imitare l'illuminazione di un soggiorno.
4. Impostazione della telecamera
Per catturare le migliori angolazioni del prodotto, gli artisti posizionano telecamere virtuali all'interno del software 3D. Il software consente loro di regolare parametri come lunghezza focale, profondità di campo e composizione per creare scatti visivamente accattivanti.
Gli artisti utilizzano più angolazioni di telecamera virtuale per mostrare diversi aspetti di un prodotto, consentendo una varietà di rendering da un'unica configurazione 3D. Ad esempio, per rendere un'immagine di uno smartphone, gli artisti potrebbero impostare telecamere virtuali grandangolari per catturare l'intero dispositivo nel contesto, oltre a telecamere virtuali macro per dettagli estremi dell'obiettivo della fotocamera.
5. Rendering
Il rendering trasforma una scena 3D in un'immagine generata al computer 2D attraverso calcoli complessi delle interazioni della luce, delle proprietà dei materiali e della geometria. Il motore di rendering elabora tutte queste informazioni per produrre un'immagine di alta qualità e fotorealistica.
Questo processo computazionalmente intensivo può richiedere da pochi minuti a diverse ore, a seconda della complessità della scena (numero di oggetti, texture intricate, effetti di illuminazione più avanzati) e della qualità di output e formato del file.
6. Post-produzione
La post-produzione affina l'immagine renderizzata per ottenere il risultato finale desiderato. Questo processo include la correzione del colore, le regolazioni del contrasto e l'aggiunta di effetti sottili. In questa fase, gli artisti possono anche combinare il prodotto renderizzato con sfondi fotografici reali o aggiungere testi e grafiche per materiali promozionali.
Ad esempio, quando si finalizza un rendering di un orologio metallico, un artista potrebbe migliorare i riflessi sul quadrante dell'orologio, regolare i punti luce sul bracciale metallico per farlo apparire più lussuoso o persino rimuovere digitalmente piccole imperfezioni presenti nel modello 3D originale.
Come utilizzare i rendering 3D nei negozi online
Dalla concezione di nuovi prodotti alla vendita di quelli esistenti, la tecnologia di rendering 3D è utile in vari ambiti:
Prototipazione
Le aziende utilizzano il rendering 3D per visualizzare e perfezionare i concetti di prodotto prima della produzione fisica. Questo processo, noto come prototipazione del design industriale, trasforma disegni tecnici in modelli digitali dettagliati, consentendo ai designer di esplorare varie iterazioni e materiali.
Quando si tratta di prototipazione, le immagini generate al computer risparmiano tempo e risorse rispetto ai metodi tradizionali come la modellazione in argilla o l'uso di utensili da taglio computerizzati. Una volta creato un rendering fotorealistico del tuo design, puoi valutarlo e identificare aree di miglioramento già nel processo di sviluppo.
Se la tua azienda vende articoli da cucina, ad esempio, potresti creare un rendering 3D di un nuovo design di macchina da caffè per confrontare diverse finiture come opaco, spazzolato e cromato.
Visualizzazione dei prodotti per l'ecommerce
I negozi online utilizzano il rendering di prodotto 3D per creare immagini fotorealistiche per i loro negozi senza la necessità di uno studio fotografico fisico. Questa tecnica consente alle aziende di mostrare i prodotti da più angolazioni e in vari colori, aumentando la fiducia dei compratori e potenzialmente incrementando le vendite.
I rendering 3D forniscono immagini coerenti e di alta qualità che puoi aggiornare facilmente, offrendo flessibilità per cambiamenti stagionali o modifiche ai prodotti. Alcune aziende integrano persino questi modelli 3D in esperienze di realtà aumentata, consentendo ai clienti di visualizzare i prodotti nel loro spazio.
Ad esempio, se vendi mobili, potresti utilizzare i rendering 3D per mostrare un divano in diverse opzioni di tessuto. Andando oltre, potresti aumentare l'engagement dei clienti rendendo i rendering disponibili in realtà aumentata, consentendo ai clienti di posizionare una versione virtuale del divano nei loro soggiorni. Potresti anche utilizzare i rendering nei tuoi materiali di marketing.
Campagne pubblicitarie
Con i rendering di prodotto 3D, gli inserzionisti possono creare immagini pubblicitarie straordinarie per spot pubblicitari e post sui social media senza mai toccare una macchina fotografica. Ad esempio, un marchio di abbigliamento sportivo potrebbe utilizzare un rendering 3D delle sue nuove scarpe, mostrando che sono abbastanza flessibili da affrontare diversi ambienti, dalla neve alla sabbia.
Rendering di prodotto 3D: domande frequenti
Quali sono i vantaggi del rendering di prodotto 3D per l'ecommerce?
Il rendering di prodotto 3D consente alle aziende di creare immagini realistiche dei prodotti senza la necessità di prototipi fisici. Questa tecnica migliora l'esperienza di shopping online offrendo ai clienti una visione più accurata degli articoli, aumentando l'engagement e riducendo i tassi di reso. Ad esempio, i rivenditori di mobili utilizzano i rendering 3D per aiutare i clienti a visualizzare come i prodotti si inseriscono nei loro spazi.
Quanto costa un rendering 3D di un prodotto?
Il costo di un rendering 3D di un prodotto può variare ampiamente, da 100 € a 1.000 € per immagine, a seconda della complessità, della qualità e dell'esperienza dell'artista.
Come si crea un rendering 3D di un prodotto?
Per creare un rendering 3D di un prodotto, utilizza un software di rendering per creare un modello 3D digitale, applicare texture e materiali e impostare illuminazione e telecamere per generare un'immagine fotorealistica.
Qual è l'attrezzatura necessaria per il rendering 3D?
Il rendering 3D richiede software specializzati, un computer potente con una buona scheda grafica, competenze tecniche nella modellazione e nel rendering 3D e una comprensione di illuminazione, materiali e composizione.





