Come aprire un franchising: guida dettagliata per imprenditori

Se vuoi avviare un'attività ma non sai da dove iniziare, il franchising potrebbe essere un'opzione valida. Invece di sviluppare un'idea imprenditoriale completamente nuova, puoi aprire la tua filiale locale di un'attività esistente come franchisee. Ecco come funziona.

Cos'è il franchising?

Il franchising è un sistema in cui i singoli individui (noti come franchisee) acquistano il diritto di utilizzare il marchio di un'azienda (il franchisor). Un contratto di franchising solitamente non si limita ai marchi registrati, ma include il piano e il metodo per gestire l'attività in franchising.

"È un manuale operativo strutturato dal franchisor che include i sistemi, i processi e il marketing", spiega Teri Villanueva, consulente di franchising presso FranNet. "Poi arriva un proprietario e mette in pratica il modello creato dal franchisor".

Vantaggi del franchising

• Riconoscimento del brand
• Supporto e formazione
• Facilità di finanziamento

Quando apri un franchising, stai avviando un'attività tua, ma hai le spalle coperte e molto supporto. Ecco alcuni dei vantaggi dell'apertura di un franchising:

Riconoscimento del brand

A differenza del creare un brand da zero, aprire un franchising di solito comporta un riconoscimento del marchio già consolidato. Tutti sanno che gli archi dorati di McDonald's significano hamburger e patatine economici, e un'insegna blu e gialla IKEA indica mobili svedesi convenienti.

I titolari di franchising sono spesso disposti a pagare un sovrapprezzo per potersi accostare a marchi famosi e di successo.

Supporto e formazione

Prima di aprire un franchising, riceverai una formazione approfondita sulla sua operatività. I franchising richiedono coerenza, quindi è nell'interesse del franchisor insegnarti come gestire la tua attività.

Questo tipo di supporto può essere difficile da trovare in un mondo competitivo come quello delle imprese individuali. Teri dice che il franchising è particolarmente attraente per le persone abituate a far parte di un'organizzazione più grande. "Quando le persone lasciano l'esercito o il mondo aziendale, sentono la mancanza del cameratismo", afferma Teri. Entrare a far parte di un franchising offre l'opportunità di entrare in contatto con altri titolari di franchising durante la formazione, le conferenze e non solo. “Ci si sostiene davvero a vicenda”, afferma.

Facilità di finanziamento

Uno degli aspetti più difficili nel lanciare una nuova attività è ottenere finanziamenti. "Se si parte da zero, le banche non hanno alcun precedente a cui fare riferimento", afferma Teri. Con il franchising, la probabilità di ottenere un prestito o altri finanziamenti è maggiore, poiché il modello del franchisor ha già dimostrato di avere successo.

Svantaggi del franchising

• Rischio finanziario del possedere un'attività
• Scarso controllo sulla creatività 
• Royalty e commissioni di franchising

I franchisor vogliono espandere le loro attività e raccogliere royalty, quindi potrebbero minimizzare alcuni degli aspetti negativi del franchising. Questi potrebbero includere:

Rischio finanziario del possedere un'attività

Come per qualsiasi attività commerciale, l'apertura di un franchising comporta dei rischi finanziari. Anche se come titolare di un franchising operi con il nome e il modello di business del franchisor, stai investendo il tuo capitale. Se la tua attività fallisce, il franchisor non ti salverà.

E se il franchisor va in bancarotta? Il contratto di franchising può essere trasferito a un nuovo proprietario, oppure può essere necessario avviare un'azione legale per sciogliere il contratto o tutelare i tuoi interessi. Il futuro del contratto dipenderà dalle decisioni del curatore fallimentare e dalle clausole contrattuali. È consigliabile consultare legali esperti in franchising per valutare la situazione, le opzioni disponibili e le eventuali responsabilità personali. 

Scarso controllo sulla creatività

Se desideri aprire un'attività anche per esprimere la tua creatività, il franchising potrebbe non essere adatto.

"Una delle cose che ad alcune persone potrebbe non piacere è che il franchisor decide i prodotti e servizi che vendi", dice Teri. "Quindi se dici, 'Ehi, potremmo aggiungere questo all'ordine, o forse aggiungerei questo servizio', beh, non puoi". In altre parole, devi accettare di vendere i beni o servizi così come sono, senza aggiungere il tuo contributo personale.

Royalty e commissioni di franchising

Per aprire un franchising, devi pagare una commissione iniziale di franchising al franchisor. Pagherai anche royalty periodiche, che possono incidere sul tuo profitto.

7 tipologie di franchising

1. Servizi alle imprese
2. Servizi commerciali e residenziali
3. Strutture ricettive
4. Servizi alla persona
5. Immobiliare
6. Ristorazione
7. Vendita al dettaglio

Quando si pensa a un franchising spesso si pensa a McDonald's o a qualche altra catena di fast food. Ma i franchising sono molto più che semplici ristoranti. In generale, il franchising può essere suddiviso in sette categorie di business:

1. Servizi alle imprese

I franchising di servizi alle imprese esistono per aiutare altre aziende a funzionare senza intoppi o per facilitare il lavoro dei consumatori. Tra questi figurano franchising di contabilità e preparazione delle dichiarazioni dei redditi come FiscoCenter e franchising di spedizioni come Mail Boxes Etc.

2. Servizi commerciali e residenziali

Questa categoria copre i servizi necessari per costruire, ristrutturare e fare la manutenzione di case e aziende. Questi franchising possono avere o meno una sede fisica e solitamente richiedono attrezzature come un furgone e appositi strumenti.

Servizi di pulizia come Lindo Pulito, di lavori idraulici come Idarulico24, e disinfestatori come Evo Pest Control sono tutti franchising. Questa categoria include anche aziende di costruzione e ristrutturazione come Speed Casa.

3. Strutture ricettive

I franchising di strutture ricettive vanno dai campeggi come EasyGlamping agli hotel come iH Hotels. Sono spesso tra i franchising più costosi da aprire a causa della loro ampia superficie immobiliare.

4. Servizi alla persona

I servizi alla persona comprendono tutto, dai franchising didattici come Kids&Us alle palestre come Fit And Go, alle sale fitness come Anytime Fitness, ai servizi spa come Spazio Estetica.

5. Immobiliare

Alcuni dei nomi più grandi nel settore immobiliare sono franchising, inclusi Re/max, Tecnocasa, e Toscano. Il settore immobiliare comprende anche la gestione immobiliare e l'ispezione delle abitazioni.

6. Ristorazione

Quando si parla di franchising, è facile pensare subito alle catene della ristorazione veloce, un settore in cui questo modello è particolarmente diffuso. Esempi noti includono brand come McDonald’s, Burger King, Poke House, La Piadineria e Old Wild West, che rappresentano format scalabili e replicabili con facilità.

I cosiddetti quick service restaurant (QSR), cioè i ristoranti senza servizio al tavolo o con servizio rapido, sono tra i format in franchising più diffusi e continuano a crescere grazie ai costi operativi più contenuti e ai processi standardizzabili.

Accanto a questi esistono anche i full service restaurant (FSR), ovvero i ristoranti con servizio al tavolo. Rientrano in questa categoria ristoranti come Rossopomodoro e Bōl House, anche se il segmento è meno rappresentato rispetto alla ristorazione veloce per via degli investimenti più elevati e della maggiore complessità gestionale.

7. Vendita al dettaglio

I franchising di retail si concentrano sulla vendita di prodotti. Questa categoria è molto ampia e comprende format come panetterie e pasticcerie in franchising come California Bakery, negozi di alimentari e minimarket di prossimità come Conad City o MD, negozi di arredamento come IKEA, Mondo Convenienza e Casa, punti vendita specializzati in integratori e prodotti per il benessere come NaturaSì e L’Erbolario, fiorai in franchising come Fiorito e negozi dell’usato e second hand come Mercatopoli.

Come aprire un franchising

1. Pianifica
2. Fai ricerca
3. Scegli un territorio
4. Partecipa alla formazione
5. Prepara tutto per un’apertura senza intoppi

Aprire un franchising è diverso dall'avviare la propria attività da zero. Ecco come funziona di solito:

1. Pianifica

Decidi cosa vuoi ottenere dal franchising. "Ognuno ha una motivazione diversa", dice Teri. "Chiedo sempre, 'Cosa ti spinge ad aprire un'attività? Cosa vuoi che l'attività faccia per te e la tua famiglia?'"

Restringi le tue opzioni ponendoti domande pratiche come:

• Come finanzierai il tuo franchising?
• Qual è il tuo patrimonio netto e la tua liquidità? (Questi elementi determinano se soddisfi i requisiti del franchisor)
• Per quanto tempo vuoi mantenere la proprietà del tuo franchising? (I contratti di franchising prevedono regole precise su come puoi vendere l’attività)

2. Fai ricerca

Una volta che sai cosa stai cercando in un franchising, puoi iniziare a confrontare le diverse proposte. Teri spiega che questa fase può richiedere da 60 a 90 giorni, perché dovrai raccogliere informazioni da diverse fonti.

Ad esempio, i franchisor sono obbligati a fornirti, almeno 30 giorni prima della firma del contratto, una serie di documenti che includono:

• bilanci degli ultimi tre anni
• una descrizione dettagliata del franchising
• una lista dei franchisee già attivi e di quelli usciti dal sistema
• gli obblighi economici del franchisee, incluse fee di ingresso e royalty
• eventuali cause legali rilevanti in corso

Oltre alla documentazione ufficiale, è essenziale parlare con i rappresentanti del franchisor per chiarire dubbi su costi, supporto e requisiti, e contattare alcuni franchisee già operativi per capire come funziona realmente l’attività.

3. Scegli un territorio

Dopo aver individuato il franchising che fa per te, il passo successivo è versare la fee di ingresso per assicurarti la zona in cui potrai operare. Non puoi aprire un punto vendita ovunque: i franchisor dividono il mercato in aree esclusive o semi-esclusive per evitare che più affiliati si facciano concorrenza diretta.

"Una volta che scegli un territorio, diventa tuo e nessun altro potrà aprire nella stessa zona", spiega Teri. Se l’attività ha una sede fisica, il tuo negozio dovrà trovarsi all’interno dell’area assegnata. Se l’attività è di servizi senza sede aperta al pubblico, lavorerai con i clienti presenti nella tua zona.

4. Partecipa alla formazione

La formazione varia molto da un brand all’altro. Può includere corsi online, training in presenza presso la sede centrale e affiancamento operativo in un punto vendita già attivo.

Uno dei miti più diffusi è credere che tu debba avere esperienza nel settore. In realtà, spiega Teri: "Il franchisor ti insegnerà tutto quello che riguarda il settore, il modello di business e il modo migliore per gestirlo. Quindi non devi avere esperienza. La formazione e il supporto continuo, infatti, sono parte di ciò che paghi con la fee di ingresso".

5. Prepara tutto per un’apertura senza intoppi 

Se apri un’attività fisica, dovrai trovare un locale e allestirlo secondo le linee guida del franchisor. In alcuni casi, il brand ti aiuterà nella scelta della location; in altri ti chiederà di usare un locale già individuato.

Se il franchising è di servizi o richiede solo un piccolo ufficio, l’avvio può essere più rapido.

Potresti dover acquistare attrezzature specifiche, come un furgone per un servizio a domicilio o macchinari per la pulizia professionale. Altri franchising richiedono solo un computer e un telefono, come nel caso delle agenzie viaggi online. Spesso il franchisor richiede di acquistare forniture da fornitori specifici.

Una volta che apri la tua attività, inizia il lavoro vero. Come ricorda Teri "Anche se il sistema è già stato costruito per te, dovrai comunque farti conoscere, promuovere la tua attività, assumere il personale giusto e investire in marketing".