La conversion rate optimization (CRO) trasforma i tuoi visitatori in clienti o lead.
Migliorare il tuo tasso di conversione ti aiuterà a ottenere maggiore valore dai tuoi utenti esistenti e ti eviterà di perdere tempo e denaro per attrarre nuovo traffico.
Questa guida ti spiega in modo semplice e dettagliato cos'è la CRO, come calcolare il tuo tasso di conversione e cosa puoi implementare da subito per ottimizzare le tue conversioni.
Cos'è una conversione?
La conversione è il fine ultimo di qualunque contenuto pubblicitario, pagina web o attività commerciale. Le conversioni sono quasi sempre azioni che guidano un utente verso l'obiettivo di un business, come una vendita.
Per gli ecommerce, l’obiettivo è cercare di spingere gli utenti sempre più in basso lungo il funnel di vendita, convertendoli da clienti potenziali che vedono un annuncio a visitatori interessati che sono entrati nel tuo sito web, fino a diventare clienti soddisfatti e fedeli al tuo brand.
In altre parole, la conversione è l'azione che desideri che un utente svolga dopo aver interagito con i tuoi contenuti. Potrebbe essere necessario definire una serie di conversioni minori nel tuo sito web e nei tuoi canali di vendita, tutte riconducenti alla tua metrica di conversione primaria.
Le conversioni possono dipendere dallo scopo preciso di una determinata sezione del tuo sito web. Ecco alcuni esempi di conversione per ecommerce:
- Vendite online
- Prodotti aggiunti al carrello
- Articoli aggiunti alla lista dei desideri
- Inserimento di un indirizzo email per ricevere aggiornamenti
- Clic su un link all'interno di un articolo di blog o di un annuncio
Ma queste sono solo alcune delle tante conversioni possibili. Puoi decidere di monitorare e ottimizzare qualunque indicatore chiave di prestazione (KPI) o metrica ecommerce che descriva i tuoi obiettivi.
Cos'è la conversion rate optimization?
La conversion rate optimization (CRO) è una strategia di marketing che ha l’obiettivo di incrementare la percentuale di pubblico che esegue un'azione specifica, nota come conversione.
Nella categoria delle conversioni rientrano gli acquisti, le iscrizioni a una newsletter o anche semplicemente i clic su un link. Un sito web o una campagna di marketing può generare diversi tipi di conversione. Ad esempio, nel caso di un annuncio sui social, una conversione potrebbe essere un clic che indirizza al tuo sito web, mentre nel caso di una pagina prodotti una conversione potrebbe essere un utente che aggiunge un prodotto al carrello.
Per implementare la CRO, innanzitutto devi calcolare il tasso di conversione attuale del tuo sito web, quindi dovrai testare la nuova soluzione confrontando i risultati con quelli dei contenuti esistenti. Per farlo, i marketer usano test multivariati, split test e test A/B, tutti argomenti che vengono approfonditi in un’altra sezione di questo articolo.
Parti da questi punti: come puoi stabilire che tipo di conversione migliorare e quali elementi ti fanno capire che hai ottimizzato correttamente i contenuti?
Qual è il tasso di conversione medio?
Per aumentare le conversioni di un negozio online è essenziale effettuare test periodici e frequenti e, per testare in modo efficace, è necessario impostare dei benchmark che aiutino a definire quali risultati sono positivi e quali no.
Man mano che ti addentri nella conversion rate optimization, puoi impostare i tuoi benchmark e obiettivi in base allo storico delle prestazioni dei tuoi contenuti. Ad ogni modo, per iniziare è utile conoscere i tassi di conversione medi dei siti web simili ai tuoi.
Se hai un ecommerce, devi sapere che il tasso di conversione medio per gli ordini oscilla tra il 2,5% e il 3%.
Se calcolando il tuo tasso di conversione scopri che è superiore al 3%, significa che il tuo negozio online è tra quelli che registrano conversioni superiori alla media.
Molti casi di studio sulla CRO dimostrano che spesso sono sufficienti piccoli aggiustamenti per generare un grande impatto sui tassi di conversione.
Come calcolare il tuo tasso di conversione
Puoi calcolare il tuo tasso di conversione dividendo il numero totale delle tue conversioni per il numero totale di utenti che hanno interagito con il tuo sito web, la tua pagina web o i tuoi contenuti in un arco di tempo ben definito. Dopodiché, moltiplica il risultato per 100 per ottenere un valore percentuale. Ecco la formula:
Tasso di conversione = (numero totale di conversioni / numero totale di visitatori) x 100
Immagina che il tuo negozio abbia ottenuto 50 vendite e ricevuto 1.000 visitatori nel mese scorso. Il tasso di conversione delle vendite per il tuo negozio sarebbe 50, diviso per 1.000 (0,05) e moltiplicato per 100, ovvero il 5%.
Per calcolare un tasso di conversione utile e preciso, raccogli i tuoi dati nel modo più specifico possibile. Un ordine effettuato online può essere considerato una conversione o è necessario che sia prima spedito e consegnato? Stai contando le sessioni o i visitatori unici?
Muovi i primi passi nella CRO
Scopri quali sono le tre aree chiave del tuo sito web in cui puoi iniziare a implementare la CRO per migliorare la user experience e aumentare le conversioni.
1. Pagine prodotti
Le pagine prodotti sono l'asse portante di qualunque ecommerce e possono raggiungere grandi risultati grazie alla CRO. Ottimizza le foto prodotto, le descrizioni e il tono di voce del tuo brand per vedere se ti aiuta a ottenere risultati migliori.
Fotografie dei prodotti
Quando i clienti non possono interagire fisicamente con i tuoi prodotti, gli elementi visivi e multimediali che utilizzi per rappresentarli diventano un fattore chiave di conversione. Verifica che le foto dei prodotti siano ad alta risoluzione e mettano in luce le caratteristiche migliori e più popolari di ciascun articolo.
Se puoi, includi un video a 360 gradi, un video dimostrativo o un modello 3D per offrire ai visitatori un'esperienza totalmente immersiva.
Descrizioni dei prodotti
Proprio come gli elementi grafici, anche le descrizioni rappresentano uno dei pochi punti di contatto tra gli acquirenti e i prodotti negli ecommerce. Anche se la tentazione di tessere le lodi sui tuoi articoli può essere forte, sono proprio le descrizioni dei prodotti brevi e concise a ottenere il maggior numero di conversioni.
Se nelle tue descrizioni mancano informazioni sulla struttura, la destinazione d'uso o la unique selling proposition, i clienti potrebbero non sentirsi abbastanza sicuri da aggiungere quel prodotto al carrello.Ma occhio a non esagerare: quando le informazioni sono troppe, gli acquirenti potrebbero decidere di non leggerle direttamente.
Metti in evidenza le caratteristiche e i vantaggi dei prodotti, andando dritto al punto. Snellisci le sezioni di testo più lunghe usando elenchi puntati e immagini.
Tone of voice
I tassi di conversione non sono influenzati solo dalle informazioni che decidi di trasmettere sui tuoi prodotti, ma anche dal modo in cui parli e scrivi, o meglio: il tone of voice del tuo brand.
Il tuo tone of voice deve riuscire ad allineare il tuo brand al tuo pubblico target. Un tono familiare e identificabile crea un rapporto di fiducia tra l'ecommerce e i suoi consumatori.
Se il tuo brand non ha ancora una reputazione, pensa al tuo tone of voice in senso ancora più ampio, come se fosse l'impressione che vuoi generare tramite i tuoi contenuti. Ecco alcuni esempi di come puoi sviluppare la voce e la reputazione del tuo brand:
- Rafforza la tua prova sociale tramite testimonial dei clienti, recensioni sui prodotti e riconoscimenti ufficiali da parte di altri brand fidati
- Offri una politica di reso che consenta ai clienti di provare e restituire i propri acquisti senza troppe clausole
- Crea video sui prodotti autentici che mostrino come si utilizza il tuo articolo nello spazio per cui è stato progettato
2. Articoli di blog
I tuoi articoli di blog, soprattutto quelli ottimizzati per i motori di ricerca e che attraggono più lettori, rappresentano un'altra opportunità per aumentare le conversioni. Soffermati sulle call to action di un articolo e sulla lead generation.
Call to action
Una call to action (CTA) è un'istruzione che dai al tuo pubblico su un’azione da intraprendere. Solitamente, una CTA appare sotto forma di pulsante o link che consente di portare il potenziale cliente al passaggio successivo del tuo funnel di marketing.
Negli articoli di blog, le CTA funzionanti sono quelle pertinenti all'argomento dell'articolo. Possono anche avere lo scopo di incoraggiare un lettore a valutare un prodotto o una categoria di prodotti, anziché chiedergli di effettuare un acquisto specifico.
Un test A/B (vedi nelle prossime sezioni) può aiutarti a capire dove posizionare le tue CTA all'interno dei tuoi articoli di blog e quali parole ed espressioni riescono ad attrarre clic in modo più efficace.
Lead generation
Utilizza i tuoi articoli di blog per chiedere ai lettori se vogliono ricevere contenuti extra, come PDF scaricabili, checklist o articoli selezionati. Le strategie di contenuti per la lead generation come queste vengono spesso utilizzate per convertire i potenziali clienti in lead, raccogliendo gli indirizzi email e attirando di più la loro attenzione.
3. Landing page
Le landing page sono progettate per convertire i visitatori in lead o clienti. Poiché una landing page è spesso la prima impressione che un visitatore riceve del tuo sito, l'ottimizzazione della landing page è fondamentale. La prima impressione conta: esegui test iterativi per perfezionare la gerarchia delle informazioni della tua landing page.
Gerarchia delle informazioni
Organizza i contenuti della tua landing page in base alla loro importanza per i lettori. Le informazioni più importanti, come la tua proposta di valore e la call to action, dovrebbero apparire in cima alla pagina. I dettagli utili ma meno essenziali, come i testimonial o le informazioni aggiuntive sui prodotti, possono essere posizionati più in basso.
Test iterativi
Testa continuamente il tipo, il design e il posizionamento dei contenuti sulla tua landing page più visitata. Prestando attenzione al comportamento dei visitatori sul sito web e modificando la struttura della pagina di conseguenza, spesso è possibile ottimizzare le conversioni senza dover cambiare i punti salienti dei contenuti.
10 strategie di CRO per aumentare il tuo tasso di conversione
- Usa il checkout di Shopify
- Semplifica le CTA
- Esegui test A/B
- Aggiungi pop-up
- Usa una hello bar
- Condividi la tua prova sociale
- Crea barre di ricerca intelligenti
- Usa le mappe di calore
- Invia email per recuperare i carrelli abbandonati
- Assicurati che il tuo sito sia rapido e ottimizzato per i dispositivi mobili
Ottimizzare il tuo negozio online è un impegno continuo e costante. Cerca di conoscere sempre di più il tuo pubblico e sfrutta quanto hai appreso per attuare nuove strategie e azioni che lo soddisfino ancora di più.
Di seguito leggerai 10 consigli per le conversioni da tenere in considerazione durante questo processo. Ognuno è incentrato sul miglioramento di un aspetto specifico del tuo sito web e, nel complesso, ti forniscono un'ottima strategia globale di CRO.
1. Usa il checkout di Shopify
Nel caso dei negozi online, le conversioni avvengono al checkout. Per questo è una delle parti più importanti di un ecommerce.
Puoi guidare i tuoi acquirenti lungo il funnel di vendita con CTA apposite, invogliarli con descrizioni dei prodotti accattivanti e rendere questi passaggi il più possibile scorrevoli curando il design del tuo sito web, ma se il tuo acquirente potenziale non riesce a portare a termine l'acquisto, è molto probabile che finisca per abbandonare il carrello.
I carrelli abbandonati sono all’ordine del giorno nell'ecommerce: ben l'85% degli acquirenti da dispositivi mobili abbandonerà il tuo sito senza effettuare il checkout. La chiave per ridurre quel tasso di abbandono del carrello è garantire un processo di checkout scorrevole quando i tuoi visitatori si convinceranno di acquistare.
Il checkout con i migliori tassi di conversione su internet è il checkout di Shopify. Ti consente di creare checkout che richiedono un solo clic e possono essere personalizzati in base al tuo brand. Con il checkout di Shopify puoi:
- Personalizzare l'aspetto del checkout in base al tuo sito web
- Accettare diversi metodi di pagamento, incluse le carte di credito, le gift card e i pagamenti rateali
- Aggiungere funzioni di ottimizzazione delle conversioni come gli account dei clienti, i programmi fedeltà e l'upselling personalizzato
- Compilare in modo automatico i campi con i dettagli dei clienti (checkout più rapidi = maggiori conversioni)
- Aggiungere Shop Pay per offrire un processo di checkout più rapido a oltre 100 milioni di utenti
2. Semplifica le CTA
Un modo per ridurre la complessità delle tue CTA è quello di distribuire le informazioni tra testo e immagini. Nell'esempio sopra, Province of Canada promuove il suo prodotto di punta attraverso due hero image che occupano per intero la prima sezione a scorrimento della homepage. Accanto a queste hero image, CTA semplici e testi di accompagnamento concisi spingono i visitatori ad acquistare i nuovi articoli e le varianti di colore della collezione.
Se non sai con certezza cosa inserire nella tua hero image principale, ti suggeriamo di scegliere i tuoi prodotti più redditizi o più venduti oppure articoli di tendenza come nuovi arrivi o promozioni attuali.
3. Esegui test A/B
I soggetti dei test A/B più comuni includono pulsanti, banner, sfondi e oggetti delle email. Le varianti possono essere contenuti completamente nuovi o modifiche meno evidenti, come un colore dei caratteri diverso o un contrasto della pagina più elevato.
L'agenzia di marketing specializzata in ecommerce Fuel Made ha utilizzato l'A/B testing per aumentare i tassi di conversione del marchio di prodotti da barbiere Live Bearded. Testando diversi design per un carrello scorrevole, ha scoperto che la variante con "iconografia e informazioni che rafforzano la fiducia" ha migliorato le conversioni del 18% rispetto alla versione di base, dimostrando quanto possano essere efficaci i piccoli cambiamenti mirati.
Prima di condurre un test A/B (o qualunque test per CRO), accertati che il tuo sito web riceva abbastanza traffico da generare risultati rilevanti a fini statistici. Se il campione è troppo esiguo, i risultati potrebbero non riflettere accuratamente il modo in cui un numero maggiore di utenti utilizzerà il tuo sito.
4. Aggiungi pop-up
Un pop-up è un riquadro o una vignetta che appare in primo piano su una pagina web una volta che si è caricata. Questi riquadri vengono comunemente utilizzati per evidenziare informazioni che la maggior parte dei consumatori vorrebbe conoscere subito, come un codice coupon disponibile o l’opportunità di ricevere qualcosa in omaggio. I pop-up possono anche confermare azioni che i visitatori hanno intrapreso, per esempio un acquisto o l’iscrizione a una newsletter.
I pop-up aumentano il tasso di conversione di un sito web richiedendo l'attenzione dell'utente. Possono essere la risposta a un comportamento specifico, come quando un utente mostra l'intenzione di uscire spostando il cursore verso la parte superiore dello schermo, o servire a creare un senso di urgenza.
Secondo alcuni studi, i pop-up ben progettati e mostrati al momento giusto della user journey generano un tasso di conversione medio superiore al 9%.
Possono essere anche un'opportunità per ottenere lead offrendo contenuti o sconti in cambio delle informazioni di contatto dei clienti. Pochi secondi dopo essere entrati nella homepage di Our Place, ad esempio, i visitatori vedono un pop-up che appare per promuovere un giveaway.
Prova a usare un'app come Privy o Powr per aggiungere un pop-up alla tua homepage e offrire un codice sconto in cambio di un indirizzo email.
5. Usa una hello bar
Le hello bar, note anche come barre di benvenuto, funzionano un po' come i pop-up. Ma mentre i pop-up possono essere chiusi anche senza intraprendere un'azione, le hello bar sono statiche e non possono essere chiuse dai visitatori.
Molti siti web usano le hello bar per attirare l'attenzione dei visitatori e fornire rapidamente informazioni utili. Ad esempio, potresti usare una hello bar per comunicare offerte in corso o future, condividere codici sconto o informare su promozioni speciali. Dal momento che la hello bar appare in cima alla pagina ed è visibile appena si approda sul sito, è un modo veloce per comunicare informazioni che può anche migliorare il tasso di conversione.
La barra di benvenuto di Our Place informa i visitatori su un’offerta speciale e sulla spedizione gratuita. Crea la tua con un'app come Zotabox.
6. Condividi la tua prova sociale
La prova sociale è sostanzialmente un modo per spingere le persone a seguire la massa. È uno strumento estremamente potente ai fini della conversion rate optimization, poiché quando un potenziale cliente vede che altre persone hanno già apprezzato un prodotto, si sentirà più incoraggiato a comprarlo.
Se i tuoi prodotti sono stati usati da influencer o sono apparsi in pubblicazioni note, metti bene in evidenza queste menzioni sul tuo sito. Un'altra forma di prova sociale sono le recensioni positive di chi è già cliente, che i potenziali acquirenti possono trovare importanti quanto il consiglio di una persona fidata. Infatti, ottenere recensioni sui prodotti può aumentare le conversioni dal 3% al 37%, a seconda di quante recensioni ha ricevuto un prodotto.
I titolari di negozi Shopify possono usare app come Yotpo per incorporare le recensioni dei clienti nelle loro pagine prodotti. Altre app per la prova sociale, come Fomo, creano una notifica nell'angolo della schermata in cui vengono mostrati gli acquisti in tempo reale. Lo scopo è quello di suscitare un senso di urgenza, dimostrando che anche altre persone sono interessate a un determinato prodotto.
La prova sociale può essere particolarmente utile per le aziende del settore della bellezza e della cura della pelle. Beardbrand, ad esempio, fa in modo che le valutazioni dei clienti siano ben visibili su tutte le pagine dei suoi prodotti.
7. Crea barre di ricerca intelligenti
I visitatori che arrivano sul tuo sito dopo avere visto una tua pubblicità sui social o dopo avere digitato una query su un motore di ricerca potrebbero non avere un prodotto specifico in mente. Per questi tipi di visitatori, la barra di navigazione può essere un'ottima opportunità per convertire i navigatori occasionali in lead interessati.
Se il tuo negozio ha una grande quantità di prodotti, potresti valutare di mettere in evidenza la barra di ricerca sulla homepage. Questa barra di ricerca consente agli utenti di andare direttamente nella sezione in cui desiderano acquistare, anziché dover ricercare tra le diverse categorie.
Le app come Searchanise aggiungono la funzionalità dei risultati predittivi per aiutare i clienti a trovare più rapidamente quello che stanno cercando. Le funzioni di ricerca intelligente suggeriscono risultati e prodotti mentre gli utenti digitano, tenendo conto di elementi quali errori di ortografia e nomi alternativi di prodotti.
Il brand di abbigliamento per il fitness Alo, ad esempio, utilizza una barra di ricerca intelligente per aiutare i clienti a trovare esattamente quello che cercano. Dopo aver inserito poche lettere, la barra di ricerca inizia a suggerire categorie, prodotti e risultati correlati, che è anche un modo efficace per fare upselling e cross-selling.
8. Usa le mappe di calore
Le mappe di calore sono una tattica di CRO molto popolare per i brand ecommerce, poiché raccolgono dati comportamentali e li trasformano in informazioni chiaramente visibili.
I punti di coinvolgimento sul tuo sito web sono evidenziati da tonalità calde, mentre le aree fredde mostrano le sezioni in cui gli utenti non compiono azioni. Se un'area della mappa di calore è calda, rappresenta una posizione potenzialmente efficace in cui inserire contenuti di conversione, come una CTA.
Le app come Lucky Orange ti consentono di studiare i modelli di coinvolgimento del tuo sito web, inclusi gli elementi dinamici come pop-up, menu a discesa e moduli. Molte applicazioni per mappe di calore includono anche degli strumenti aggiuntivi di conversion rate optimization.
Le app per mappe di calore includono funzionalità come:
- Un registratore dello schermo per vedere in che modo le persone navigano e interagiscono con il tuo sito web
- Una panoramica dal vivo per poter vedere l'attività dei visitatori in tempo reale e persino avviare una chat dal vivo con un visitatore
- La segmentazione per analizzare i dati delle mappe di calore per fonte di traffico, tipo di dispositivo, browser, ecc.
9. Invia email per recuperare i carrelli abbandonati
Gli acquirenti abbandonano spesso i carrelli, perciò trovare modi per raggiungere e convertire quei potenziali clienti è una strategia CRO concreta e collaudata.
Molti carrelli abbandonati sono associati a indirizzi email, motivo per cui le campagne email per il recupero dei carrelli abbandonati sono molto frequenti. Nelle email che mandi, ricorda ai clienti gli articoli che hanno lasciato nel carrello e valuta di offrire uno sconto o un codice per ottenere la spedizione gratuita per incentivarli a completare l'acquisto.
Non dimenticare l'oggetto dell'email. È la prima cosa che vedono i tuoi clienti e può incidere notevolmente sui tassi di apertura. Scrivine uno originale ma pertinente e valuta se effettuare un test A/B.
10. Assicurati che il tuo sito sia rapido e ottimizzato per i dispositivi mobili
Considerando che oltre il 58% del traffico web globale proviene da smartphone e tablet, un sito web ottimizzato per mobile non è solo un'opzione preferibile, ma un must.
Tutti i temi di Shopify sono automaticamente ottimizzati per la visualizzazione su qualsiasi dispositivo, ma ci sono anche ulteriori accorgimenti che puoi adottare per migliorare l'esperienza dei tuoi visitatori mobili. Prova a semplificare la navigazione del tuo sito, a utilizzare pulsanti più grandi e facili da premere e a ridurre la quantità di testo nelle pagine per evitare di sovraccaricare gli schermi più piccoli.
Per verificare la capacità di risposta del tuo sito web, usa Lighthouse di Google, uno strumento automatico per migliorare la qualità delle pagine web.
Proprio come accade con i siti non responsive, anche un sito lento può scoraggiare le persone, aumentando il tasso di abbandono. I siti web più veloci non solo forniscono una migliore esperienza utente, ma possono migliorare il ranking nei motori di ricerca. La velocità delle pagine è regolarmente citata come uno dei fattori utilizzati da Google per classificare i siti.
Puoi controllare il tempo di caricamento del tuo sito web utilizzando un altro strumento di Google, PageSpeed Insights. Questo strumento gratuito ti fornisce un report dettagliato sulla velocità di caricamento del tuo sito web, inclusa una descrizione dei problemi che lo stanno rallentando.
Ottimizzare i tempi di caricamento del tuo sito può essere un compito complesso, ma ci sono alcuni elementi fondamentali da tenere a mente. Per gli ecommerce con molti contenuti multimediali, le dimensioni delle immagini possono incidere notevolmente sulla velocità di caricamento.
Valuta quindi la possibilità di comprimere ogni immagine prima di caricarla sul sito utilizzando uno strumento come ImageOptim, che elimina i dati non necessari senza influire sulla risoluzione delle immagini, contribuendo così a migliorare la velocità del tuo sito e, auspicabilmente, il tasso di conversione.
Leggi anche: Tasso di conversione: 19 consigli per ottimizzare la CRO
I principali strumenti di conversion rate optimization
Ecco alcune delle principali app di Shopify per migliorare il tasso di conversione dei siti web:
- Privy: per aumentare le conversioni tramite pop-up, email marketing ed SMS marketing.
- Smile: per fidelizzare i clienti con programmi VIP e referral.
- Firepush: app di remarketing per campagne multicanale e di recupero dei carrelli abbandonati.
- Yotpo Product Reviews: per raccogliere e mostrare elementi di prova sociale, come le valutazioni e le recensioni.
- Hotjar: per comprendere il comportamento degli utenti mediante mappe di calore, registrazioni di sessioni, indagini e widget per i feedback.
Se non ti va di gestire la CRO in prima persona, puoi collaborare con un esperto di Shopify specializzato in tassi di conversione che se ne occuperà al posto tuo.
Le migliori pratiche di CRO
- Utilizza i test A/B per perfezionare il tuo sito web
- Concentrati sullo user experience design (UX)
- Implementa CTA chiare e convincenti
- Sfrutta l’analisi comportamentale per ottenere informazioni più approfondite
- Ottimizza la velocità di caricamento delle pagine
1. Utilizza i test A/B per perfezionare il tuo sito web
Conosciuto anche come split testing, il test A/B è un metodo per sperimentare il tasso di conversione. Prevede il confronto di due versioni dello stesso contenuto per vedere quale produce risultati migliori.
L'obiettivo dei test A/B è quello di convalidare una variante del contenuto della tua pagina, ad esempio la gerarchia delle informazioni o la call to action. Le varianti vecchie e nuove vengono mostrate a gruppi simili di visitatori nello stesso momento. La versione con il tasso di conversione medio più elevato viene considerata vincente e viene mostrata a tutto il pubblico.
Ricorda che i test A/B possono essere implementati per tutti i tipi di conversioni, non solo per le vendite. Se hai un'ipotesi su come migliorare i tuoi contenuti, almeno una variante da testare e un segmento di pubblico su cui testarla, puoi fare split test praticamente su qualunque cosa.
2. Concentrati sullo user experience design (UX)
Se i visitatori non riescono a trovare i prodotti che desiderano, o a navigare comodamente nel tuo catalogo, abbandoneranno il tuo sito. Un design dell'esperienza utente intuitivo, sia su mobile che su desktop, mantiene i visitatori sul tuo sito web più a lungo e migliora le conversioni.
I siti web Shopify sono costruiti tenendo in considerazione la CRO. Ogni Tema Shopify ha funzionalità integrate per supportare un’esperienza utente migliore, come facilità di navigazione del sito, design responsive e CTA personalizzabili. Il Checkout di Shopify semplifica notevolmente il processo di checkout, aiutando i visitatori a impostare le loro preferenze di spedizione e a pagare per gli acquisti.
3. Implementa CTA chiare e convincenti
Ci vogliono solo 50 millisecondi per dare la prima impressione a un visitatore su un sito web. Quindi semplicità e chiarezza sono fondamentali.
Poiché non puoi contare sul tempo o sulla pazienza dei tuoi visitatori, formula l’azione che desideri intraprendano nel modo più semplice possibile e inseriscila nelle posizioni della pagina che generano maggiori conversioni. A livello di design della homepage, questo significa mettere la tua call to action "above the fold".
4. Sfrutta l'analisi comportamentale per ottenere informazioni più approfondite
L'analisi comportamentale include il tracciamento e l’analisi delle interazioni degli utenti con il tuo sito web. L'obiettivo è capire cosa li fa cliccare, abbandonare e comprare.
Con questi dati comportamentali, puoi capire meglio come:
- Commercializzare i tuoi prodotti online
- Fare upselling al tuo pubblico target
- Creare bundle di prodotti e promozioni
- Aumentare il totale medio del tuo ordine
Utilizzando Shopify Analytics, puoi capire cosa fanno le persone sul tuo sito esaminando i Report comportamentali. Usa i dati contenuti in questi report per capire come strutturare il tuo negozio in modo da incentivare più acquisti.
Ad esempio, se hai una barra di ricerca, puoi vedere cosa cercano le persone nel report Ricerche principali nel negozio online. Poi, puoi modificare i titoli e le descrizioni dei tuoi prodotti in modo che i clienti possano trovare più velocemente quello che stanno cercando.
5. Ottimizza la velocità di caricamento delle pagine
Quasi il 70% dei consumatori afferma che il caricamento lento di un sito web influisce negativamente sulla loro volontà di acquistare. Pertanto, quando si progetta un’esperienza digitale, è essenziale trovare un equilibrio tra bellezza ed efficacia.
Questi risultati sono supportati da uno studio condotto da Portent, secondo il quale i siti web che si caricano entro un secondo convertono 2,5 volte di più rispetto a quelli che si caricano entro cinque secondi.
L'ottimizzazione della velocità di caricamento delle pagine inizia dalla piattaforma ecommerce. Ad esempio, Shopify è la piattaforma ecommerce con la velocità del server più alta, in media fino a 2,8 volte superiore rispetto ad altre piattaforme. Con Shopify, i tuoi clienti ottengono un tempo di caricamento rapido e un’esperienza utente migliore, che porta a più vendite.
Esempi di CRO
Kotn
Con Shop Pay, gli acquirenti mobili possono effettuare il checkout più velocemente che mai. Secondo i dati di Shopify, i merchant come Kotn che utilizzano i checkout di Shop Pay ottengono un tasso di conversione da checkout a ordine mobile 1,91 volte più alto rispetto a quelli che utilizzano altri tipi di checkout.
"La maggior parte dei nostri clienti oggi scopre nuovi prodotti navigando da mobile, perciò inserire un modulo da compilare significa perdere automaticamente quei clienti", dice Benjamin Sehl, co-fondatore di Kotn. "Abilitare Shop Pay nel nostro checkout ha reso piacevole il punto più ostico dell'esperienza del cliente, e poiché è integrato all’ecosistema di milioni di commercianti, anche i nuovi clienti possono effettuare il checkout con un clic".
Pullup & Dip
Pullup & Dip, azienda bavarese specializzata in attrezzature per allenamento di alta qualità, ha dovuto affrontare numerosi ostacoli con Shopware, la piattaforma ecommerce che utilizzava in precedenza. Usabilità complessa, hosting separato e problemi di checkout stavano compromettendo i loro sforzi per migliorare la CRO.
La migrazione del brand a Shopify Plus ha portato a cambiamenti significativi. Le funzionalità di integrazione senza soluzione di continuità di Shopify Plus, i design moderni e l'usabilità migliorata hanno portato a un aumento del 348% nei tassi di conversione e a un aumento del 48% nelle vendite. La piattaforma ha anche offerto opzioni flessibili per apportare modifiche rapide, un processo di checkout migliorato con Shopify Payments e una soluzione sicura e scalabile.
Filtrous
David Yadzi ha avviato Filtrous nel suo garage, vendendo filtri per siringhe da laboratorio, e nel giro di 10 anni l'ha fatta crescere fino a diventare un'azienda globale multimilionaria.
Ma c’era un problema: utilizzava una piattaforma ecommerce, BigCommerce, che si è rivelata obsoleta in quanto non offriva la flessibilità necessaria per creare un'esperienza di acquisto B2B senza soluzione di continuità. I clienti trovavano il sito web difficile da navigare e spesso contattavano l’assistenza clienti per effettuare ordini manualmente.
La transizione a Shopify ha risolto questi problemi. Con B2B on Shopify, Filtrous ha creato una piattaforma self-service per acquirenti all'ingrosso offrendo un checkout più veloce, un’evasione degli ordini semplificata e operazioni di back-office automatizzate. Questi cambiamenti non solo hanno fatto risparmiare al team del servizio clienti 10 ore a settimana, ma hanno anche aumentato il tasso di conversione organico dell’azienda del 27%.
CRO e SEO
- Integra i fondamenti della SEO con le strategie di conversione
- Trova il giusto equilibrio fra ottimizzazione delle keyword ed esperienza dell’utente
- Concentrati sulla creazione di contenuti di alta qualità
CRO e ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) vanno di pari passo. I motori di ricerca come Google danno priorità alla velocità del sito e all'esperienza dell’utente, il che significa che strategie CRO poco efficaci possono influenzare il tuo ranking sui motori di ricerca.
In pratica, quando un motore di ricerca invia visitatori al tuo sito web, punta sul fatto che tu fornisca loro la migliore esperienza possibile. Quindi, se stanno facendo acquisti, il tuo sito web deve essere facile da navigare e avere un processo di checkout senza soluzione di continuità.
Mentre costruisci la tua strategia CRO, considera i fattori seguenti riguardo alla SEO.
Integra i fondamenti della SEO con le strategie di conversione
Per qualsiasi pagina web che crei è necessaria la ricerca delle parole chiave: in questo modo puoi capire quali termini stanno usando i potenziali clienti.
Una volta che hai ricercato le parole chiave da usare, aggiungile in queste parti del tuo sito:
- Struttura URL
- Titolo della pagina
- Meta description
- Titoli secondari
- Testi alternativi delle immagini
Trova il giusto equilibrio fra ottimizzazione delle keyword ed esperienza dell’utente
L'ottimizzazione delle parole chiave è una parte importante della SEO. Dice a Google di cosa tratta la tua pagina web così può classificarti di conseguenza nelle SERP.
Ricorda: non fare keyword stuffing, ovvero non abusare dell’utilizzo delle parole chiave.
Ecco alcune linee guida per evitare il keyword stuffing:
- Fai in modo che le parole chiave si inseriscano naturalmente nel testo senza risultare forzate.
- Fornisci informazioni preziose sull’argomento in questione.
- Usa sinonimi per i termini correlati.
- Scrivi per le persone, non per i motori di ricerca.
Concentrati sulla creazione di contenuti di alta qualità
I contenuti di qualità sono importanti per qualsiasi sito web. Segnalano ai motori di ricerca che sei credibile e mostrano ai visitatori che hai a cuore il loro tempo e la loro esperienza di navigazione.
Qualsiasi elemento presente sul tuo sito web è classificabile come contenuto: un articolo di blog, una landing page, un video sulla tua homepage, o un contenuto incorporato dai social media sulla tua pagina prodotti. Assicurati di pubblicare contenuti informativi e approfonditi, indipendentemente dal formato. In questo modo, quando i visitatori sono sulla tua pagina, si sentono coinvolti e valorizzati, e avranno maggiore fiducia nel tuo brand.
Conversion rate optimization: domande frequenti
Quali sono alcune tattiche di CRO?
- Migliora la velocità del sito web. Un sito web lento può generare un tasso di abbandono elevato. Ottimizzare la velocità di un sito web può contribuire a migliorare la user experience e aumentare le probabilità di conversione.
- Semplifica il processo di checkout. Ridurre il numero di passaggi richiesti e chiedere solo le informazioni necessarie può aiutare ad aumentare le conversioni.
- Usa immagini prodotto di alta qualità. Le immagini prodotto di alta qualità fanno sì che i clienti visualizzino meglio il prodotto e prendano decisioni di acquisto più informate.
- Fornisci descrizioni dettagliate sui prodotti. Le descrizioni dettagliate aiutano i clienti a capire meglio il prodotto e le sue funzioni, generando decisioni di acquisto più consapevoli.
- Offri la spedizione gratuita. Offrire la spedizione gratuita può contribuire a ridurre il tasso di abbandono dei carrelli e ad aumentare le conversioni.
- Utilizza le recensioni e le valutazioni dei clienti. Le recensioni e le valutazioni dei clienti contribuiscono a creare fiducia e a renderti più credibile agli occhi dei potenziali clienti, generando un aumento delle conversioni.
- Offri promozioni mirate. Le promozioni mirate possono incentivare i clienti a effettuare un acquisto e ad aumentare le conversioni.
- Sfrutta gli annunci di retargeting. Gli annunci di retargeting possono aiutare a recuperare i potenziali clienti che hanno abbandonato il carrello o che hanno lasciato il sito web senza effettuare un acquisto.
- Offri un'opzione di guest checkout. Offrire un'opzione di guest checkout ai clienti non registrati può aiutare a ridurre gli abbandoni durante il processo di checkout e a incrementare le conversioni.
- Ottimizza il sito per dispositivi mobili. Considerando che sempre più clienti utilizzano i dispositivi mobili per effettuare acquisti online, ottimizzare un ecommerce per questo utilizzo può migliorare la user experience e aumentare le conversioni.
La conversion rate optimization è difficile da implementare?
La conversion rate optimization può essere complessa e richiedere molto tempo, perché è necessario effettuare numerosi test, analisi e aggiustamenti per riuscire a creare un sito web o un'app attraente agli occhi dei clienti.
Come posso migliorare la conversion rate optimization?
Per migliorare la conversion rate optimization, il segreto è ottimizzare gli elementi del tuo sito web e migliorare la user experience, ad esempio sviluppando CTA migliori, velocizzando il tuo sito e scrivendo contenuti persuasivi. Puoi anche utilizzare strategie di test A/B per capire cosa funziona e cosa no.
In cosa consiste una strategia di CRO?
Una strategia di CRO serve a incrementare le conversioni dei visitatori su un sito web o un'app. L'obiettivo è aumentare le probabilità che un visitatore esegua un'azione desiderata sulle tue pagine.
Come posso eseguire un test di conversion rate optimization?
Ecco i cinque passaggi che puoi seguire per ogni test CRO:
- Ricerca. Esegui un audit CRO e identifica le aree di miglioramento in questa fase. Scopri cosa fanno i visitatori nel tuo negozio e comprendi come le diverse caratteristiche della pagina web influenzano il comportamento. Puoi raccogliere dati attraverso Google Analytics, sondaggi ai clienti, test di usabilità e interviste agli utenti.
- Ipotizza. Sulla base dei dati raccolti, decidi quali modifiche apportare alle tue pagine. Ad esempio, un'ipotesi potrebbe essere: "Pensiamo che aggiungere una barra di ricerca globale aumenterà le conversioni di due volte perché aiuta le persone a trovare i prodotti desiderati".
- Stabilisci le priorità. Stabilisci quali ipotesi testare per prime. Cerca di capire quali pagine avranno il maggiore impatto sulla crescita e inizia lavorando su quelle. Individua le pagine che registrano prestazioni scarse o che possono essere sistemate più facilmente per aumentare più rapidamente i tassi di conversione.
- Testa. Prova più ipotesi su diverse pagine per vedere quali producono risultati migliori. Implementa le modifiche in modo controllato, per esempio effettuando test A/B o split testing.
- Impara. Dopo i test, analizza i risultati e decidi per ogni modifica se dovrebbe essere resa permanente. In caso contrario, valuta perché non ha funzionato e usa quell'informazione per orientare i test futuri.
Qual è la differenza tra SEO e CRO?
L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) ha l’obiettivo di aumentare la visibilità e il posizionamento di un sito sui motori di ricerca per attrarre più traffico organico. La conversion rate optimization (CRO) ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza utente e gli elementi del sito web per aumentare i tassi di conversione.





