Il presente articolo ha scopo esclusivamente informativo e non costituisce una consulenza fiscale professionale. Per informazioni specifiche, è opportuno rivolgersi a un consulente fiscale esperto. Shopify declina qualsiasi responsabilità per l’uso delle informazioni contenute nel seguente testo.
Gestisci un negozio online? Le tue spese aziendali quotidiane, dalle visite all'ufficio postale alle bollette della luce dell'ufficio domestico, potrebbero ridurre il tuo fatturato durante il periodo fiscale. La chiave è registrare correttamente queste spese nei registri contabili della tua piccola impresa.
Tenere traccia e richiedere il rimborso di tutte le spese aziendali ammissibili può ridurre notevolmente il carico fiscale. Molti imprenditori perdono l'opportunità di ottenere detrazioni semplicemente perché non sanno quali sono disponibili o come richiederle. Questa guida illustra le principali detrazioni fiscali e gli sgravi fiscali per le piccole imprese di cui potresti non essere a conoscenza e ti mostra come utilizzarli per reinvestire nella tua attività.
Che cos’è una deduzione fiscale
Una deduzione fiscale è un’operazione che riduce il reddito imponibile, diminuendo così le imposte da pagare a fine anno e la base imponibile IRPEF utilizzata per calcolarle.
Quindi si tratta di un risparmio immediato sull’intero importo delle spese effettuate da un soggetto fiscale, che si tratti di te in prima persona o della tua impresa.
Per esempio, se hai fatturato € 50.000 e hai sostenuto delle spese per la tua attività per un totale di € 10.000, la base imponibile sulla quale verrà calcolato l’IRPEF sarà di € 40.000. In generale, il massimo importo che può essere dedotto è praticamente tutto quello che si riesce a dimostrare di aver speso per la propria attività, che siano l’affitto e le bollette o spese sostenute per l’acquisto di strumenti di lavoro.
È importante non confondere le deduzioni fiscali con le detrazioni, dato che, sebbene entrambe finiscono per ridurre le imposte, le prime riducono il reddito tassabile, mentre le seconde hanno una riduzione diretta sulle imposte.
Cosa si intende per piccola impresa
In genere si sente dire “piccole e medie imprese” (PMI), ma c’è una differenza fra queste, definita all’interno della raccomandazione 2003/361 della Commissione europea che stabilisce determinati limiti per ciascun tipo di PMI, definendo la piccola impresa un tipo di azienda con fino a 50 dipendenti e un fatturato o un totale di bilancio fino a 10 milioni di euro.
Una piccola impresa può avere varie forme giuridiche di impresa, ma le più adatte sono la ditta individuale, la società a responsabilità limitata semplificata (S.R.L.S.) e la società in accomandita semplice (S.A.S.).
Tipi di deduzioni fiscali per piccole imprese
Avendo un’attività, avrai sicuramente una partita IVA, che sia individuale o aziendale. Se hai una partita IVA a regime forfettario non puoi dedurre spese, al contrario di quello che accade per la partita IVA ordinaria e semplificata. Andiamo quindi a vedere le deduzioni possibili per le piccole imprese.
Le deduzioni possono essere divise in tre categorie:
- Spese inerenti: sono spese deducibili al 100% che sono direttamente inerenti all’attività della tua impresa, come acquisto di materie prime, canoni di affitto, stipendi di eventuali dipendenti, spese per pubblicità e marketing
- Spese deducibili: sono spese che non generano direttamente ricavi per la tua azienda, ma sono comunque inerenti alla stessa e vengono riconosciute a fini fiscali, come assicurazioni, o consulenze.
- Spese promiscue: queste spese hanno sia una componente inerente alla tua attività, sia una componente personale o esterna all’impresa, come ad esempio utenze e affitto o mutuo in caso di abitazione usata anche come ufficio
Ma andiamo a vedere nello specifico i tipi di spese deducibili.
- Deduzioni per spese di esercizio
- Deduzioni per lavoro dipendente
- Deduzioni per spese di ricerca e sviluppo
- Deduzioni per beni materiali e immateriali
- Deduzioni per l’uso di automezzi
1. Deduzioni per spese di esercizio
Spese deducibili se inerenti all’attività d’impresa:
- Merci destinate alla vendita o alla trasformazione, materiali di consumo
- Spese di pubblicità e marketing
- Cancelleria, valori bollati, spese postali di spedizione (tipo i corrieri)
- Corsi di formazione e aggiornamento professionale e libri inerenti alla tua professione;
- Spese e utenze della propria sede aziendale comprese le spese condominiali e la tassa sui rifiuti, insieme a imposte e tasse come i bollettini per il pagamento di oneri comunali, ecc
2. Deduzioni per lavoro dipendente
Sono deducibili i costi del lavoro dipendente, ovvero i tuoi impiegati, e le spese dei professionisti che ti emettono regolare fattura per le proprie prestazioni intellettuali (consulenti, commercialisti, avvocati, ecc), oltre alle prestazioni di lavoro occasionale ricevute dai tuoi eventuali collaboratori senza partita IVA.
Queste includono:
- Stipendi e salari
- Contributi INPS e INAIL
- TFR accantonato
Inoltre si possono dedurre al 100% i contributi INPS versati dal titolare o soci (artigiani, commercianti, Gestione Separata, ecc.)
3. Deduzioni per spese di ricerca e sviluppo
Se la tua impresa effettua attività di innovazione o sviluppo di prodotti e/o servizi puoi dedurre (e in alcuni casi cumulare con crediti d’imposta) le spese per:
- Ricerca scientifica
- Innovazione tecnologica
- Design e ideazione estetica
4. Deduzioni per beni materiali e immateriali
Le imprese possono dedurre fiscalmente il costo dei beni strumentali, sia materiali che immateriali, attraverso quote di ammortamento, secondo i criteri previsti dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), in particolare dall'art. 102 e art. 103. Quindi quello che puoi dedurre sono:
- Gli ammortamenti ordinari o accelerati di beni strumentali nuovi o innovativi
- Le spese per marchi, brevetti, licenze
5. Deduzioni per l’uso di automezzi
Se acquisti automezzi per la tua attività, puoi scaricare dalle tasse delle percentuali:
- 100% se l’automezzo è strumentale all’attività (come ad esempio un’attività di noleggio auto, taxi, o furgoncino)
- 20% per uso promiscuo, quindi si può scaricare solo il carburante e la manutenzione. L’IVA è detraibile al 40%
Ricordati di pagare con metodi di pagamento tracciabili, come carta di credito o bonifico, e che tieni tutte le fatture, le quali devono riportare i tuoi dati fiscali e la targa della vettura.
Come sfruttare le deduzioni fiscali per la tua piccola impresa
In linea generale, per assicurarti qualche deduzione segui questi consigli:
- Pianifica le tue spese con attenzione: se raggruppi gli acquisti di beni strumentali in un anno fiscale unico puoi massimizzare i benefici fiscali.
- Tieni traccia delle spese: mantieni un registro accurato di tutte le spese deducibili. Ricordati di tenere tutte le fatture, ricevute e documentazione relative a tali spese, così da poterle eventualmente dimostrare durante i eventuali controlli del Fisco.
- Consulta un o una professionista: rivolgiti sempre al tuo commercialista su quali spese aziendali ed eventualmente personali puoi chiedere deduzioni fiscali, oltre a poter ricevere consigli personalizzati e aggiornati sulle normative fiscali
Ricordati sempre di fare affidamento a una persona esperta per sapere cosa puoi dedurre e tutte le altre questioni fiscali legate alla tua attività.
Scopri Shopify Experts📖 Per sapere invece altri tipi di agevolazioni per piccole imprese, ti invitiamo a leggere Sovvenzioni e incentivi per PMI: cosa sono, quali tipi esistono e come accedervi
Deduzioni fiscali per piccole imprese: domande frequenti
Qual è la differenza tra deduzione fiscale e detrazione fiscale?
La deduzione fiscale riduce il reddito imponibile (cioè la base su cui si calcolano le imposte), mentre la detrazione fiscale riduce direttamente l'importo delle imposte da pagare. Ad esempio, una deduzione abbassa il tuo reddito tassabile da 50.000 € a 40.000 €, mentre una detrazione può ridurre direttamente l'IRPEF da 5.000 € a 4.000 €.
Quali sono le spese deducibili per una piccola impresa?
Le spese deducibili includono:
- Spese di esercizio (materie prime, marketing, utenze, cancelleria, affitti)
- Spese per lavoro dipendente (stipendi, contributi, compensi a professionisti)
- Spese di ricerca e sviluppo (innovazione, design, tecnologia)
- Ammortamenti di beni materiali e immateriali (macchinari, software, brevetti)
- Uso di automezzi (in percentuali variabili in base all’uso)
È obbligatorio conservare le fatture e le ricevute per ottenere le deduzioni?
Sì, è fondamentale tenere traccia e documentazione di tutte le spese deducibili (fatture, ricevute, pagamenti tracciabili), perché in caso di controllo del Fisco, dovrai dimostrare che le spese sono reali, tracciabili e inerenti alla tua attività.





