Creare contenuti online non è solo un hobby, ma rappresenta anche un modello di business valido per guadagnarsi da vivere. La tecnologia ha reso la creazione di contenuti fotografici e video accessibile e conveniente per chiunque possieda uno smartphone. Oggi il mondo dei social è popolato da persone che sono riuscite a costruire un seguito parlando dei loro argomenti preferiti, non importa quanto di nicchia. Una volta che il contenuto viene pubblicato, ci sono numerosi modi in cui i content creator possono sfruttare il loro seguito per generare reddito. Ecco alcuni modelli di business per content creator che si sono dimostrati efficaci.
Chi è un creatore di contenuti?
I content creator (in italiano “creatori di contenuti”) sono persone, solitamente indipendenti da qualsiasi azienda mediatica, che creano video, podcast, post sui social media o altri contenuti digitali destinati al pubblico. I content creator di successo costruiscono un seguito di follower e guadagnano denaro con i loro contenuti. La creazione di contenuti esiste in varie forme da secoli: qualsiasi artista, scrittore o cineasta che abbia mai realizzato qualcosa ha tecnicamente creato contenuti. Tuttavia, il termine “content creator” si riferisce specificamente a creatori indipendenti che producono e distribuiscono contenuti attraverso i social media o altre piattaforme.
Che cos'è la creator economy?
Con il termine “creator economy” ci si riferisce a tutte le aziende e ai servizi che si rivolgono all'industria della creazione di contenuti e aiutano i creatori a essere pagati. Questo nuovo settore economico include piattaforme digitali come Substack, YouTube, TikTok e Instagram, che aiutano i creatori a raggiungere un pubblico più ampio. Comprende anche altri prodotti digitali, come l'app di editing fotografico VSCO, che facilita la modifica dei contenuti visivi sul tuo telefono, o piattaforme come Shopify e Patreon, che aiutano i creatori a ottenere nuovi flussi di reddito.
Tra le altre aziende che supportano i content creator vi sono le agenzie di talenti, che aiutano influencer e creator a trovare opportunità mediatiche, e i servizi software, come Hootsuite o Sprout, che semplificano la gestione dei contenuti.
7 modelli di business e flussi di reddito per i content creator
- Abbonamenti ai contenuti
- Partnership
- Pubblicità
- Servizi
- Merchandising
- Link di affiliazione
- Condivisione dei ricavi
Per iniziare a generare reddito, i content creator devono considerare i loro follower come potenziali clienti e sviluppare un piano aziendale. I creator possono concentrarsi su un solo canale o espandersi su altre piattaforme per creare più flussi di reddito. Ad esempio, un graphic designer potrebbe guadagnare facendo pagare un abbonamento per la sua newsletter di design, oppure vendendo magliette originali sul proprio sito web. Ecco sette altri modi in cui i creatori di contenuti possono guadagnare:
1. Abbonamenti ai contenuti
Piattaforme come Substack e Patreon consentono ai creator di addebitare ai loro lettori e follower una tariffa di abbonamento mensile. Alcune piattaforme offrono diversi livelli di abbonamento, che i creator possono utilizzare per offrire contenuti esclusivi a coloro che sono disposti a pagare di più.
2. Partnership
I content creator spesso collaborano con aziende per sponsorizzazioni di marca, specialmente se entrambe le parti condividono un pubblico target. Possono diventare brand ambassador e promuovere i prodotti dell'azienda in cambio di un compenso economico. Oppure possono pubblicare contenuti sponsorizzati, ovvero un tipo di post promozionale che presenta i prodotti dell'azienda.
3. Pubblicità
I termini “pubblicità” e “contenuto sponsorizzato” sono talvolta usati in modo intercambiabile, ma rappresentano strategie di monetizzazione diverse. I contenuti sponsorizzati sono creati da un influencer in collaborazione con un marchio. Il creator viene pagato per presentare il prodotto o il servizio del marchio. Le pubblicità sono invece messaggi ideati dal team di marketing di un marchio. Le pubblicità come i banner pubblicitari e gli annunci display possono apparire su siti web o blog. Sulle piattaforme di social media i creator possono consentire ai marchi di potenziare i contenuti che hanno creato e farli apparire come pubblicità nei feed degli utenti o nelle storie di Instagram.
4. Servizi
Oltre a sfruttare i propri canali per guadagnare, i creator possono vendere servizi come corsi online o eventi. Questi sono spesso legati ai settori di competenza del creator: ad esempio, una persona che scrive libri di cucina potrebbe creare un tour di pizzerie, mentre un esperto del settore tecnologico potrebbe condurre un corso sul fundraising. I creator possono utilizzare diverse piattaforme, ad esempio Eventbrite, per creare e far pagare gli eventi.
5. Merchandising
I creatori di contenuti possono progettare e vendere merchandising sui propri siti web utilizzando un servizio come Shopify. I macro influencer, cioè coloro che hanno un seguito molto ampio sui social media, possono anche sviluppare linee di prodotti legate al loro settore. Ad esempio, la YouTuber Liah Yoo ha lanciato il marchio di skincare KraveBeauty dopo aver ottenuto un grande successo come vlogger di bellezza.
6. Link di affiliazione
Le persone spesso si rivolgono ai creatori di contenuti di cui si fidano per sapere come si trovano con determinati prodotti o servizi. Pertanto, i creatori possono utilizzare link di marketing di affiliazione quando parlano di un prodotto. Questi link tracciano e attribuiscono le vendite a una specifica fonte di riferimento, in modo che un creator guadagni ogni volta che i suoi follower cliccano su un link e acquistano qualcosa.
7. Condivisione dei ricavi
Piattaforme come YouTube offrono una condivisione dei ricavi ai creatori di contenuti con molti follower. YouTube guadagna denaro mostrando pubblicità prima e durante i contenuti video. I creator idonei possono candidarsi al Programma Partner di YouTube per ricevere una parte delle entrate pubblicitarie generate dai loro contenuti video. I canali con un seguito molto ampio ricevono una quota di ricavi più alta.
Esempi di aziende di successo dei creatori
Questi sono alcuni creatori di contenuti che hanno sfruttato con successo il loro ampio seguito per ottenere una fonte di reddito:
- MrBeast: è uno dei creatori di contenuti più popolari su YouTube, con 154 milioni di iscritti sulla piattaforma. I suoi video lo vedono impegnato in acrobazie, alcune delle quali piuttosto elaborate, e molti diventano virali. Vende una vasta gamma di merchandising, tra cui abbigliamento e accessori e persino cioccolato e caramelle. Ha trasformato il suo successo in attività filantropiche dopo aver donato i primi 10.000 dollari guadagnati da un accordo di sponsorizzazione su YouTube nel 2017.
- Andrew Rea: è diventato famoso realizzando video di cucina su YouTube, ricreando piatti da film popolari. Ha lanciato il suo canale YouTube nel 2006 e ha accumulato oltre 10 milioni di iscritti. Oltre ai contenuti video, Rea ha pubblicato un libro di cucina con ricette dal suo canale e ha sviluppato una linea di pentole Babish in vendita sul suo sito web.
- The Sorry Girls: sono un gruppo di amici che creano contenuti di ristrutturazione di case su più piattaforme. Hanno oltre due milioni di iscritti su YouTube e oltre 300.000 follower su Instagram. Il gruppo pubblica anche post sul blog, realizza un podcast e gestisce un negozio online che vende articoli per la casa.
- Le sorelle Botez: sono giocatrici di scacchi professioniste e creatrici di contenuti. Sono attive su Twitch e hanno un canale YouTube con 1,3 milioni di follower. Avere oltre un milione di follower significa che le sorelle Botez ricevono una parte delle entrate pubblicitarie dai loro video. Oltre ai contenuti web, il loro sito vende scacchi e felpe a tema.
- Alexis Nikole alias @blackforager: crea contenuti mentre cerca piante commestibili in parchi e aree selvagge. Questa attività ha permesso a Nicole di raggiungere 1,3 milioni di follower su Instagram e 4,3 milioni su TikTok. Invece di pubblicare contenuti sponsorizzati, Nicole ha un Patreon con 290 abbonati che le fa guadagnare circa 1500 euro al mese.
- Ana Coto (@anaocto): ha 2,1 milioni di follower su TikTok che guardano i video in cui pattina. Coto ha collaborato con marchi importanti, tra cui Lays e Candy Crush, per pubblicare contenuti sponsorizzati sul suo feed di Instagram. Collabora anche con un'agenzia di talenti per coordinare le opportunità mediatiche.
- Caroll Salazar: con 32.000 follower su Instagram, Caroll Salazar (@carrollofficial_) è considerata una micro influencer, ovvero qualcuno che ha meno di 100.000 follower, e crea contenuti sui temi beauty, umorismo e famiglia. Il sito di Salazar rimanda a una selezione curata su Amazon: guadagna quando i follower acquistano i suoi prodotti consigliati. Sponsorizza anche un servizio di consegna di beauty box e collabora con un agente per coordinare le partnership.
Modello di business per content creator: domande frequenti
Content creator e influencer sono la stessa cosa?
I creatori di contenuti non sono sempre influencer, anche se spesso c'è sovrapposizione tra i due. Il prodotto principale di un influencer è il proprio marchio personale, mentre i creatori di contenuti possono scegliere di non promuovere se stessi come parte della loro strategia di contenuto. Ad esempio, i conduttori di un podcast di giardinaggio di successo potrebbero creare contenuti su piante indigene e alberi esotici, ma non presentare se stessi in modo prominente. In questo caso sarebbero creatori di contenuti, non influencer.
La creazione di contenuti è un'attività commerciale stabile?
Ci vuole dedizione e una chiara brand voice per stabilire una presenza sui social media e costruire un seguito. Potresti dover creare contenuti per alcuni anni prima di attrarre potenziali clienti e iniziare a guadagnare. E anche se ci riesci, non ci sono garanzie che guadagnerai un reddito costante.
Cos'è un kit per content creator?
Un kit per content creator comprende tutti gli strumenti necessari per creare i tuoi contenuti. Per i creatori di video, questo include spesso un treppiede con attacco per smartphone, una luce ad anello e un'app per l'editing. Per i creatori di contenuti scritti o sui social media, potrebbero bastare un computer e uno strumento di gestione dei social media per programmare i post.
Ho bisogno di qualifiche per diventare un content creator?
No, non hai bisogno di una laurea specifica, di una sofisticata strategia di marketing o di software costosi per creare contenuti di alta qualità. Chiunque abbia un'idea convincente può iniziare a creare contenuti: non sono richieste qualifiche formali. A seconda del tipo di contenuto che desideri creare, potrebbero essere sufficienti uno smartphone e un computer.
Quanto guadagnano i content creator?
Ai massimi livelli, un gruppo selezionato di creatori di contenuti di primo piano può guadagnare cifre a sei zeri su piattaforme come TikTok, Twitch e YouTube, ma la maggior parte dei creator guadagna molto meno. Ci vuole un seguito di almeno alcune migliaia di persone per guadagnare un reddito significativo.





