Non è un segreto che le persone adorino i propri animali domestici. Secondo uno studio Ipsos, il 79% degli Italiani considera cani e gatti come veri e propri membri della famiglia. E mentre molti di questi animali sarebbero felici se i loro umani non li perdessero mai di vista, la maggior parte di noi ha lavoro, viaggi e impegni sociali che ci tengono lontani dai nostri amici a quattro zampe.
Ecco che entrano in gioco i pet sitter.
Il numero di attività di pet sitting, e l'intero settore della cura degli animali domestici, è esploso negli ultimi anni e non sembra destinato a rallentare. Gli esperti stimano che l'industria globale del pet sitting varrà 5,1 miliardi di dollari entro il 2030 (articolo in inglese).
Se stai valutando l'idea di avviare un servizio di pet sitting, questo è il momento giusto. Che tu preferisca portare a spasso i cani o pernottare a casa dei proprietari di animali domestici, ecco come funzionano i servizi di pet sitting e come avviare la tua attività.
Cos'è un'attività di pet sitting?
Un'attività di pet sitting offre servizi di cura degli animali domestici, di solito direttamente a casa dei clienti. Si differenzia dall’asilo e dalla pensione per cani, dove l'animale viene accudito in una struttura dedicata da un team più ampio. La maggior parte degli animali domestici apprezza la routine, quindi prendersi cura degli animali dei clienti nelle loro case può creare un'esperienza più stabile, poiché possono rimanere nel luogo che conoscono meglio.
I compiti classici per i pet sitter includono: nutrire gli animali, pulire (ad esempio, le lettiere), somministrare farmaci, assicurarsi che facciano esercizio, portarli a passeggio e giocare con loro quando i proprietari sono via. Gatti e cani sono i tipi più comuni di clienti per il pet sitting, ma potresti anche rivolgerti a persone che hanno bisogno di cure per i loro uccelli, pesci, conigli, porcellini d'India o vari rettili o anfibi.
La durata delle sessioni di pet sitting varia, a seconda delle esigenze degli animali e di quanto tempo il o la cliente sarà via. Ad esempio, potresti offrire attività giornaliere o passeggiate mentre i proprietari sono al lavoro, oppure potresti organizzare pernottamenti prolungati mentre i clienti sono in vacanza.
Quanto costa avviare un'attività di pet sitting?
Il pet sitting è un ottimo modo per avviare un'attività con un budget limitato. Puoi avviare la tua micro-impresa con meno di 500 €, con poche spese operative correnti che puoi coprire vendendo i tuoi servizi.
Ripartizione delle spese di avvio
I costi di avvio di un’attività di pet sitting includono:
- Partita IVA e contributi. A meno che non si tratti di un semplice lavoro secondario, per lavorare come pet sitter è necessario aprire la partita IVA e iscriversi alla Gestione Separata INPS (se non si dispone di una cassa professionale). I costi variano in base al regime fiscale scelto: per chi rientra nel forfettario ci sono agevolazioni fiscali, ma vanno comunque considerati i contributi previdenziali minimi.
- Registrazione dell'attività. Aprire una ditta individuale costa in genere meno di 200 €, mentre una SRL ha un costo medio di circa 2.500-3.500 €.
- Attrezzatura di base. Guinzagli, sacchetti igienici, giochi e ciotole: avere un kit di strumenti essenziali ti permette di lavorare anche se i clienti non li forniscono o se finiscono le scorte. Puoi acquistarne a buon prezzo in alcuni negozi per animali specializzati oppure online.
- Assicurazione. Una polizza RC professionale può tutelarti in caso di danni accidentali a persone, animali o cose durante il servizio. I costi partono da circa 200-300 € l’anno, a seconda del livello di copertura.
- Garanzie di affidabilità. Puoi investire in certificazioni, corsi riconosciuti (ad esempio di educazione cinofila di base o primo soccorso veterinario) o in referenze documentate. Ciò aumenta la tua credibilità e ti aiuta a distinguerti sul mercato.
Costi operativi continuativi
Una volta che la tua attività di pet sitting è attiva, ci sono alcune spese costanti di cui essere consapevoli:
- Creazione del sito web. Crea un sito web di base a partire da soli 19 € al mese con Shopify, che include hosting del sito web, certificato SSL e template predefiniti. Aggiungi un dominio personalizzato a partire da soli 10 € all'anno.
- Marketing. Che si tratti di pubblicità sui social media o di stampare biglietti da visita, metti da parte del denaro per promuovere i tuoi servizi. Una piccola media impresa spende tra il 7% e il 10% del proprio fatturato annuale in marketing.
- Software. Include hosting del sito web, app per la programmazione degli appuntamenti o software di contabilità. Controlla eventuali sconti iniziali: molte piattaforme offrono sconti significativi se sei un nuovo cliente o paghi il primo anno in anticipo.
- Costi di trasporto. Quanto spenderai per trasporti, carburante e assicurazione del veicolo dipende da quanto lontano viaggi. Includili nella tua tariffa di servizio per assicurarti di non perdere denaro prima ancora di iniziare un turno.
- Formazione continua. Dalla formazione di primo soccorso per animali alle certificazioni professionali, stabilisci un budget per quanto spenderai in formazione e sviluppo.
Come avviare un'attività di pet sitting in 6 passaggi
- Pianificazione e preparazione
- Scegli una forma giuridica per la tua attività
- Ottieni assicurazioni e certificazioni
- Inizia a costruire la tua attività
- Promuovi la tua attività
- Gestisci la tua attività
Diventare pet sitter professionista prevede molti dei passaggi necessari per avviare qualsiasi altra piccola impresa. Tra questi figurano la scelta del nome dell'attività, lo svolgimento di ricerche di mercato sui potenziali clienti, la selezione del tipo di impresa più adeguato, l'ottenimento delle licenze o dei permessi commerciali pertinenti e la definizione di obiettivi a lungo termine. Ecco una panoramica di cosa aspettarsi.
1. Pianificazione e preparazione
Prima di registrare legalmente la tua attività di pet sitting, è bene cercare i servizi di cura degli animali esistenti nella tua zona. Con una migliore comprensione della concorrenza locale, puoi ritagliarti la tua nicchia.
Pensa al tipo di proprietari di animali che vuoi raggiungere. Potresti concentrarti solo sui cani, che si tratti di un'attività di dog sitting, accudimento, dog walking o un servizio tutto-in-uno. Oppure potresti rivolgerti ai proprietari di animali esotici, se vedi che questo mercato è poco servito nella tua zona.
Valutazione delle competenze per pet sitter
Sapendo in cosa eccelli (e in cosa no), puoi costruire un'attività di pet sitting basata sui tuoi punti di forza.
Ad esempio, se riesci a mantenere la calma sotto pressione, potresti specializzarti nel pet sitting per cani irrequieti. Se hai esperienza nel somministrare farmaci ai tuoi animali, offri un servizio per animali anziani o con bisogni speciali.
Strategie di ricerca di mercato
Le strategie di ricerca di mercato per startup per fare chiarezza sulla tua nuova impresa includono:
- Sondaggi ai potenziali clienti. Chiedi ai proprietari di animali in zona di condividere i motivi per cui assumerebbero un o una pet sitter, quanto pagherebbero per il servizio e le sfide che hanno affrontato nel reclutare questa figura in passato.
- Parlare con la concorrenza. Molti negozi di animali locali hanno bacheche dove i pet sitter pubblicizzano i loro servizi. Anche una ricerca sul web potrebbe rivelarti la concorrenza locale. Contattala e fai networking.
- Social listening. Esplora i gruppi della community di Facebook per capire chi sta cercando servizi di pet sitting e cosa dicono sui fornitori esistenti nella tua zona.
Un'analisi SWOT esamina i tuoi punti di forza, debolezze, opportunità e minacce come nuova impresa. Utilizza il diagramma per organizzare la tua ricerca di mercato e creare un business plan per capitalizzare ciò che hai scoperto.
2. Scegli una forma giuridica per la tua attività
Quando pensi sia arrivato il momento di costituire legalmente la tua attività di pet sitting, scegli una forma giuridica:
- Ditta individuale. Con questa opzione, un'attività è considerata un'estensione legale dei suoi proprietari. Questo significa che patrimonio personale e patrimonio dell’impresa non sono separati, il che può rappresentare un rischio in caso di debiti o controversie legali.
- Società a responsabilità limitata (SRL). Offre un vantaggio importante: separa il patrimonio personale da quello dell’impresa. È una scelta più sicura se pensi di assumere personale o gestire volumi di lavoro più consistenti. Richiede però una contabilità ordinaria, un conto corrente aziendale separato e bilanci annuali.
- Società di persone (SNC o SAS). Se vuoi avviare l’attività insieme ad altri soci, queste forme permettono di condividere oneri e utili. Tuttavia, in base al tipo di società, i soci possono rispondere illimitatamente con il proprio patrimonio personale.
3. Ottieni assicurazioni e certificazioni
Una volta avviata la tua attività, verifica quali adempimenti fiscali e burocratici sono necessari. Dovrai innanzitutto aprire la partita IVA (in genere con codice ATECO 96.09.09 “Altri servizi alla persona”) e iscriverti alla Gestione Separata INPS o ad altra cassa previdenziale in base alla forma giuridica scelta.
Assicurazione: perché è importante
Stipulare una polizza assicurativa non è obbligatorio, ma è altamente consigliato: ti tutela da possibili danni a cose o persone e rassicura i clienti.
Immagina di portare a spasso un cane e che questo provochi un incidente o morda un passante: senza copertura, potresti dover rispondere personalmente delle spese legali e dei risarcimenti.
Le polizze più utili per un’attività di pet sitting sono:
- Assicurazione di responsabilità civile verso terzi (RC professionale o RC attività). Copre i danni a cose o persone causati durante il servizio (es. cane che rompe un oggetto o provoca un incidente). I costi partono da circa 200-300 € l’anno, a seconda del massimale e della compagnia.
- Assicurazione infortuni. Ti protegge in caso di incidenti mentre lavori (es. cadute, morsi, graffi). Costo variabile, indicativamente da 150-250 € l’anno.
- Assicurazione per veicolo a uso professionale. Se usi l’auto per lavoro (es. accompagnare gli animali in una clinica veterinaria), è importante che la polizza RC auto lo preveda.
Alcune compagnie offrono pacchetti specifici per chi lavora con animali domestici. Inoltre, frequentare un corso di primo soccorso per animali può ridurre il premio assicurativo e rappresenta un valore aggiunto da comunicare ai clienti.
Certificazioni professionali per pet sitting
Non esistono certificazioni obbligatorie in Italia per svolgere attività di pet sitting, ma ottenere attestati riconosciuti può aumentare la tua credibilità.
Ecco alcune opzioni:
- Corsi di primo soccorso per cani e gatti organizzati da associazioni veterinarie, enti di formazione e anche dalla Croce Rossa Italiana in vari comitati locali.
- Attestati di educatore cinofilo o addestratore (riconosciuti da ENCI o scuole private). Non sono richiesti per fare pet sitting, ma danno autorevolezza.
- Corsi online di associazioni di settore (anche internazionali, come la Pet Sitters International), che rilasciano certificati utili come referenza con i clienti.
4. Inizia a costruire la tua attività
Una volta impostata la tua attività, puoi iniziare a creare il tuo business plan per il pet sitting.
Crea un sito web
Un ottimo sito web permette ai clienti di scoprire la tua attività di pet sitting online e capire quali servizi offri.
A differenza di quanto accade quando sviluppi la tua attività esclusivamente attraverso i social media, puoi avere il controllo completo sull'esperienza che gli utenti vivono quando visitano il tuo sito web. Le piattaforme di ecommerce consentono inoltre di vendere servizi ed elaborare pagamenti in modo sicuro senza la necessità di ricorrere a un fornitore esterno.
Shopify offre una piattaforma integrata per aprire il tuo negozio online, che ha già funzionato per startup di attività per animali come Supakit e Little Chonk. Aprire un negozio online parallelo ai tuoi servizi di pet sitting rende possibile diversificare il reddito della tua attività di pet sitting con prodotti correlati come cibo per animali, accessori, giocattoli, prodotti per la toelettatura o merchandising brandizzato.
Inoltre, puoi integrare Shopify con una gamma di app di pianificazione e prenotazione per vendere servizi di pet sitting attraverso il tuo sito web, come Meety, Appointly, o Cowlendar.
Software e strumenti per pet sitting
Affidati ai seguenti software e strumenti per gestire la tua attività di pet sitting:
- Strumenti di marketing. Shopify ha numerosi strumenti di marketing integrati senza costi aggiuntivi, incluso Shopify Email per l'email marketing e Shopify Inbox per la chat dal vivo sul tuo sito web. Puoi anche integrare piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok, Google e YouTube per gestire campagne di marketing dal tuo admin Shopify.
- App di pianificazione. Puoi impostare la tua disponibilità come "pubblica" per aiutare i clienti a vedere gli spazi liberi nel tuo programma e prenotare un orario. In alternativa, puoi mantenere il tuo processo di pianificazione nel backend visibile solo a te, così puoi tenere traccia dei tuoi impegni con clienti nuovi e acquisiti. Puoi usare strumenti gratuiti come Google Calendar o app di prenotazione di eventi Shopify per ulteriori funzionalità.
- Strumenti per comunicare con i clienti. Telefono e email sono i canali di comunicazione più popolari per i pet sitter. Considera un telefono di lavoro separato (o un account WhatsApp Business), un indirizzo email professionale e uno strumento di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) per tenere traccia delle tue conversazioni.
- Software di fatturazione e contabilità. Indipendentemente dal tipo di attività che hai scelto, dovrai presentare dichiarazioni fiscali regolari. Tieni traccia delle entrate, emetti fatture per i clienti e documenta le spese con software di contabilità come QuickBooks o Xero.
Piattaforme di marketing
Alcuni proprietari di animali preferiscono cercare i pet sitter attraverso un marketplace online come Rover, Holidog e PawShake. Creare un account su queste piattaforme ti aiuterà a entrare in contatto con nuovi clienti quando stanno cercando i servizi che offri.
Tieni presente che la maggior parte dei marketplace prende una percentuale di qualsiasi servizio che vendi. Rover, ad esempio, prende una commissione di servizio del 20% per prenotazione. Se fai pagare 100 € per il pet sitting, ti saranno corrisposti solo 80 €. Prima di accettare lavori sul marketplace di pet sitting verifica quindi che ne valga la pena tenendo conto di tutte le altre spese, come assicurazione e carburante.
Stabilisci le tue tariffe di pet sitting
Le tariffe per il pet sitting variano molto a seconda della zona, dei servizi offerti e del livello di esperienza. In media, un servizio di dog sitting o cat sitting a domicilio parte da circa 10-15 € per una visita di 30 minuti, fino a 25-30 € al giorno. Se l’incarico prevede di passare la notte a casa dei proprietari o di ospitare l’animale presso la propria abitazione, i prezzi possono salire a 30-50 € a notte.
Nelle grandi città come Milano o Roma i costi tendono a essere più alti rispetto ai piccoli centri, soprattutto durante i periodi di maggiore richiesta (es. estate o festività).
Anche il tipo di animale e le sue esigenze influenzano molto il prezzo:
- Un cane giovane e vivace che richiede lunghe passeggiate avrà un costo superiore rispetto a un gatto che ha bisogno solo di pappa e compagnia.
- Animali che necessitano di cure particolari o somministrazione di farmaci comportano tariffe più alte.
- Se i clienti hanno più animali, spesso si applica un sovrapprezzo per ogni pet aggiuntivo.
Ecco una traccia utile per definire i tuoi prezzi in base ai servizi extra più comuni:
| Servizio extra | Costo aggiuntivo/giorno |
|---|---|
| Cuccioli (cani e gatti) | +5-10 € |
| Cani molto vivaci (passeggiate lunghe/attività extra) | +5-10 € |
| Somministrazione medicine | +5-10 € |
| Più animali | +5-10 € per animale |
| Cani con esigenze particolari (disabili, reattivi, aggressivi) | +20-50 € |
| Alta stagione o festività | +10-20 € |
Informati sui prezzi dei pet sitter nella tua zona. Alcuni pubblicano le tariffe sui propri siti o sui portali di settore, altri invece le comunicano solo su richiesta. Puoi anche chiedere direttamente ai proprietari di animali quali sono i costi che hanno sostenuto in passato. Creare un piccolo sondaggio online può aiutarti a raccogliere informazioni e fissare tariffe competitive.
Una volta trovato un range approssimativo, usa le seguenti strategie di pricing per aumentare il tuo reddito:
- Sconti pacchetto. Invoglia i clienti a prenotare più servizi raggruppandoli in un pacchetto scontato. Questa strategia può anche incentivare le prenotazioni a lungo termine: potresti offrire una notte gratuita se prenotano un pacchetto di sette notti.
- Upselling di servizi extra. Il tuo pacchetto base di pet sitting potrebbe costare 49 € al giorno, inclusa una passeggiata giornaliera. I clienti con animali molto vivaci possono aggiungere un'ora extra di esercizio per 9 € aggiuntivi o una toelettatura post-passeggiata per 24 €.
- Promozioni "porta un amico". I passaparola sono la linfa vitale dell'industria dei servizi, e il pet sitting non fa eccezione. Offri una notte gratis, o una passeggiata gratuita, per ogni cliente che raccomanda un’altra persona, per far sì che i clienti soddisfatti promuovano la tua attività di pet sitting.
5. Promuovi la tua attività
Una volta che la tua attività di pet sitting è attiva e funzionante, è tempo di farlo sapere ai proprietari di animali nella tua zona. Qui entrano in gioco marketing e pubblicità.
Potresti provare le seguenti strategie:
- Crea volantini e biglietti da visita. Metti volantini nei parchi per cani e nei negozi di animali e distribuisci biglietti da visita ai potenziali clienti. Puoi creare questi materiali in autonomia o farli realizzare da professionisti.
- Usa directory online e siti di recensioni. Pubblica la tua attività di pet sitting su piattaforme popolari tra i proprietari di animali. Prova directory locali come Google Maps, siti di recensioni come Yelp e directory dell'industria degli animali come Rover.
- Crea relazioni con veterinari locali e negozi di animali. I tuoi migliori contatti probabilmente verranno da attività locali in aree complementari della cura degli animali. Negozi di cibo per animali, aziende di toelettatura per animali e professionisti della salute degli animali (inclusi veterinari autorizzati) potrebbero essere le tue migliori fonti di referral.
- Offri promozioni e sconti per attrarre nuovi clienti. A seconda del tuo budget e delle spese aziendali, potresti offrire sconti iniziali oppure offerte “uno acquistato, uno regalato” per conquistare nuovi clienti. Idealmente, questi sconti ti fanno ottenere lavori, permettendoti di creare un legame con l'animale e spingendo i proprietari dell'animale a richiederti per più sessioni alla tua tariffa normale.
Rimani in contatto con i clienti con una newsletter via email che condivide aggiornamenti sulla tua attività di pet sitting. Se la tua lista di clienti è ridotta, puoi contattarli con email personali e richieste di referenze.
6. Gestisci la tua attività
Una volta avviata la tua attività di pet sitting, concentrati sul mantenere un alto standard di eccellenza per assicurarti nuovi contratti. Assicurati di imparare come gestire la tua attività mentre cresce.
Espansione di prodotti e servizi
Le attività di servizi tendono ad avere margini di profitto più alti perché il più grande investimento che farai è il tuo tempo. Tuttavia, il tempo è una risorsa limitata e probabilmente raggiungerai un tetto di fatturato una volta che diventerai un o una pet sitter di spicco nella tua zona.
Invece di assumere dipendenti aggiuntivi, alcuni pet sitter integrano i loro servizi con prodotti. Ad esempio, il fondatore di Wagwell William Smolen ha individuato una lacuna nel mercato di cibo per cani di alta qualità, che desse ai proprietari di animali totale trasparenza su quello che il loro cane stava mangiando.
"Ho semplicemente capito che c’era un ampio margine di miglioramento in quel settore" dice in un'intervista. "Ingredienti e processi di produzione sono spesso simili, e ho visto che c'era tanto spazio per un cambiamento".
Non devi investire i tuoi soldi nello sviluppo di nuovi prodotti o nell'acquisto di inventario in grandi quantità per aggiungere reddito alla tua attività di pet sitting. Il modello di business del dropshipping ti permette di vendere prodotti di tendenza come:
- Giocattoli per animali
- Snack salutari per cani, integratori o snack masticabili per i denti
- Anti-odori
- Accessori brandizzati, come ciotole personalizzate o pettorine
- Targhette personalizzate per animali
Ogni volta che ricevi un ordine attraverso il tuo sito web ecommerce, il fornitore di dropshipping preleverà, imballerà e spedirà all’acquirente, senza alcun intervento da parte tua.
Pianificazione fiscale per pet sitter
L'Agenzia delle Entrate ti considera lavoratore autonomo se stai gestendo la tua attività di pet sitting. Ciò significa che devi dichiarare le tue entrate e pagare le tasse se i tuoi guadagni netti superano i 5.000 €.
Quante tasse pagherai (e quanto spesso) dipende dalla tipologia di impresa scelta. In generale, i pet sitter registrati come ditte individuali o SRL devono presentare una dichiarazione dei redditi e dichiarare entrate e deduzioni una volta all'anno entro il 30 settembre. In questo modo puoi calcolare le tue tasse, che includono contributi INPS e INAIL.
Ricorda di approfittare delle deduzioni fiscali, che sono spese che l'Agenzia delle Entrate considera "ordinarie e necessarie" nella tua industria. Per i pet sitter, questo potrebbe includere assicurazione aziendale, forniture per la cura degli animali, uso del veicolo, spese di viaggio, costi di marketing e certificazioni.
Come avviare un'attività di pet sitting: domande frequenti
Quali qualifiche mi servono per avviare un'attività di pet sitting?
Non è obbligatorio avere una formazione specifica per iniziare, ma può aiutare molto. Seguire corsi di pet sitting o frequentare un corso di primo soccorso per animali ti permette di presentarti come più affidabile e professionale. Non ci sono particolari requisiti fisici o medici, ma essere in buona forma è utile, soprattutto se devi gestire cani di grossa taglia o animali vivaci.
Come fanno i pet sitter a trovare clienti?
Molti pet sitter iniziano con il passaparola, volantini nel quartiere o biglietti da visita. Puoi anche registrarti su piattaforme dedicate come Holidog o Rover Italia. Un altro metodo efficace è fare rete con professionisti del settore pet, come veterinari, toelettatori o negozianti: spesso hanno bisogno di nominativi affidabili da proporre ai loro clienti.
Come faccio a far crescere la mia attività di pet sitting?
Iscrivi i tuoi servizi su più piattaforme online e directory locali. Oltre a Rover, puoi creare una scheda su Google Maps o Yelp per farti trovare più facilmente. Anche i gruppi Facebook cittadini o app come Nextdoor possono metterti in contatto con proprietari di animali vicino a te. Offrire uno sconto ai nuovi clienti o chiedere ai tuoi attuali clienti di consigliarti ad amici e parenti sono ottime strategie per crescere.
Ho bisogno di una SRL per fare pet sitting?
No, non è necessario. La maggior parte dei pet sitter in Italia lavora come ditte individuali o liberi professionisti con partita IVA. Questo è il modo più semplice ed economico per iniziare. Una società come una SRL offre vantaggi extra, ad esempio una maggiore protezione legale, ma non è indispensabile.
Quanto costa avviare un'attività di pet sitting?
Puoi iniziare con un investimento ridotto, intorno a 500-1000 €. Le spese principali riguardano l’apertura della partita IVA, un’assicurazione di base, un sito web semplice, qualche fornitura per animali (guinzagli, ciotole, giochi), un software o un’agenda per gestire gli appuntamenti e un po’ di materiale promozionale.
Quanto guadagna al giorno un pet sitter?
In Italia le tariffe medie per un servizio di pet sitting variano tra 20-40 € al giorno, ma puoi guadagnare di più se offri servizi aggiuntivi o se lavori in grandi città dove la domanda è più alta.





